Martedì 23 Aprile 2024

NASCERÀ A TRIESTE IL NUOVO INNOVATION HUB DI BAT PER UN FUTURO MIGLIORE

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È STATO ANNUNCIATO a Trieste il lancio di A Better Tomorrow Innovation Hub, il nuovo centro di innovazione e sostenibilità di livello mondiale di BAT. La struttura, che prevede un investimento fino a 500 milioni di euro nei prossimi 5 anni, oltre ad essere un polo di ricerca, sviluppo e produzione dei prodotti a rischio ridotto di BAT, ospiterà anche una Digital Boutique, cioè un laboratorio di innovazione e centro di eccellenza per la trasformazione digitale e il marketing digitale, andando a rappresentare la sintesi massima del purpose aziendale A Better Tomorrow: un futuro migliore, più verde, più consapevole, più equo e più innovativo per i propri dipendenti, azionisti, consumatori e per le comunità in cui opera.

L’Innovation Hub sarà realizzato in collaborazione con Interporto Trieste, infrastruttura dedicata alla logistica intermodale, e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale - Porti di Trieste e Monfalcone. Sorgerà nell’area di FREEeste (nella foto), la nuova zona franca di Bagnoli della Rosandra. I lavori inizieranno a metà novembre, con il completamento del primo modulo e la sua attivazione previsti a maggio 2022. "Innovazione è la parola che più caratterizza questo progetto. E l’innovazione nasce dalla ricerca, sulla quale BAT investe da anni", ha dichiarato Roberta Palazzetti, presidente e Ad di BAT Italia. "Non è un caso che Trieste, ‘Città Europea della Scienza 2020’ e già centro di eccellenza riconosciuto a livello mondiale nella ricerca e nella scienza, sia stata scelta come sede del nostro Hub. Oltre la sua collocazione geografica, il capoluogo friulano è la città con il più alto numero di ricercatori in Europa e ospita 30 centri di ricerca attivi. Le collaborazioni che si possono creare in un contesto così stimolante e all’avanguardia sono fondamentali per creare sinergie che possono rappresentare un’opportunità di sviluppo dell’economia locale e nazionale". Il lancio di questo hub porterà alla futura creazione di 2.700 posti di lavoro stimati, tra cui circa 600 diretti, che includeranno risorse Stem, altamente qualificate nel campo della ricerca e sviluppo e della digitalizzazione.

A questi si aggiungeranno, inoltre, circa 2.100 ulteriori posti di lavoro indiretti, stimati in termini di indotto, a livello sia locale che nazionale. Un’iniziativa basata su innovazione, tecnologia e sostenibilità capace di impattare potenzialmente sullo sviluppo dell’economia italiana e che andrà a incidere soprattutto sul territorio triestino, già importante centro di innovazione e progresso. Ma per BAT un futuro migliore include anche e soprattutto le proprie persone, offrendo ai dipendenti, in azienda, un clima inclusivo e aperto. Diversità e inclusione sono infatti al centro della People agenda di BAT: oggi il 41% dei suoi manager italiani è donna e l’obiettivo è arrivare al 45%, a livello globale, entro il 2025. Inoltre, il leadership team di BAT Italia è composto al 50% da donne. Un approccio alla diversity e alla gender equality, questo, che ha portato BAT ad essere inserita tra i Diversity Leader dell’anno, secondo il Financial Times.