Mercoledì 24 Aprile 2024

Gli italiani chiedono meno mutui per l'acquisto della casa. Incidono tassi e inflazione

I dati del report Banche e istituzioni finanziarie del terzo trimestre 2022 pubblicato da Banca d’Italia

Andamento dei mutui per la casa

Andamento dei mutui per la casa

Milano, 27 Gennaio 2023 – Le famiglie italiane chiedono meno mutui per l'acquisto delle case. L'andamento del mercato immobiliare, nel terzo trimestre del 2022, ha fatto registrare la contrazione nella richiesta di finanziamenti alle banche per l'acquisto di immobili da parte delle famiglie preoccupate per l'andamento congiunturale.

L'analisi del flusso delle erogazioni dei mutui

Le famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 12.736 milioni di euro nel terzo trimestre 2022. “Rispetto allo stesso trimestre del 2021 si registra una diminuzione delle erogazioni pari a -9,9 %, per un controvalore di oltre 1.844 milioni di euro. – afferma Renato Landoni, Presidente di Kìron Partner SpA – ed è quanto emerge dai dati riportati nel report Banche e istituzioni finanziarieterzo trimestre 2022 pubblicato da Banca d’Italia nel mese di Dicembre”.

Secondo rallentamento

“Se con il quarto trimestre di chiusura del 2021 si era registrato il primo segno meno dopo otto trimestri di rialzo consecutivi, i trimestri successivi del 2022 hanno fatto registrare un rallentamento più accentuato seppur non ancora preoccupante. Se analizziamo i dati relativi alle erogazioni è evidente una lieve diminuzione del -1,5% delle operazioni a supporto di un acquisto immobiliare, e continuano invece a calare le operazioni di sostituzione e surroga che segnano -81% . Regge quindi il mercato a servizio della compravendita”, prosegue Landoni. “Diminuisce al 2,2% il rapporto tra surroghe e totale delle erogazioni proseguendo nel trend di discesa che dura dalla fine del 2020, si tratta del dato in assoluto più basso da quando viene rilevata questa misurazione.

Le analisi congiunturali

In Italia, le tensioni geopolitiche, l’aumento dei tassi d’interesse e la previsione di un rallentamento della crescita economica condizioneranno l’andamento finanziario delle famiglie. E’ da valutare l’impatto che questo tipo di congiuntura economica avrà sulle erogazioni di mutui alle famiglie. Attualmente possiamo affermare che, rispetto alla situazione contingente, l’impatto sulle operazioni di acquisto immobiliare è neutro e non ha penalizzato un mercato che resta su livelli molti buoni. La BCE ha garantito la massima attenzione al controllo della spinta inflattiva; il pacchetto di stimoli all’economia, che sta interessando il nostro Paese per via del PNRR, ha sicuramente generato interessanti opportunità per chi ha sottoscritto un mutuo. Ad oggi la domanda di credito ha fatto registrare un rallentamento del 20% rispetto al pari periodo del 2021, ma tenuto conto che in buona parte stiamo parlando della riduzione legata alla finalità surroga e sostituzione, è verosimile attendersi per i prossimi mesi un calo delle erogazioni.” – conclude Renato Landoni, Presidente Kìron Partner SpA, Gruppo Tecnocasa.