Musixmatch e Tpg, tutta un’altra musica

IDEE EXPORT DALL’ITALIA. Con l’ingresso del maxi-fondo d’investimento Tpg in Musixmatch, la piattaforma di dati musicali bolognese con clienti del calibro di Spotify, Instagram, Google e Apple, diventa a maggioranza americana. Dopo Ducati, il potente Texas Pacific Group, società di gestione patrimoniale alternativa con asset in portafoglio per oltre 120 miliardi di dollari, torna a puntare sulla creatività felsinea.

L’azienda fondata nel 2010 da Max Ciciola (foto sotto) opera, infatti, tramite una piattaforma musicale che attinge contenuti dal suo stesso pubblico con un procedimento analogo a quello di Wikipedia, anche se focalizzato sui testi delle canzoni. Un’attività che ha portato Musixmatch a godere del più ampio catalogo esistente, con testi in 80 lingue, una rete di oltre un milione di artisti certificati e rapporti con più di centomila editori musicali in tutto il mondo. Ciotola, foggiano trapiantato a Bologna nel ’95 per frequentare l’Alma Mater, guida dal suo quartier generale in via San Vitale, proprio sotto le Due Torri, un’azienda con 120 dipendenti operante in gran parte da remoto e che il cambio di assetto finirà solo per potenziare, come evidenzia la conferma in toto del management.

Attraverso i capitali del fondo di prive equity Tpg Growth, uno dei cinque con cui opera a livello globale, il gruppo basato a San Francisco si dichiara, infatti, intenzionato a sostenere le attività dell’impresa bolognese e a favorirne la crescita internazionale. Ma l’industria che ruota in Italia attorno al mondo della musica è in grande fermento e spuntano di continuo attività. L’italo-barbadiano Adam Clay, Luca Testa, la colombiana Carolina Márquez, ad esempio, sono tra i primi ad utilizzare Sinfonia, il nuovo sistema di finanza decentralizzata con cui è possibile creare dei “Fan-Token”, moneta in cryptovaluta che consente all’artista di coniare le sue monete virtuali e di distribuirle ai fans che possono così avere accesso a contenuti esclusivi e, naturalmente, comprare, scambiare e vendere. Sinfonia è a cura di BitSong, sistema Blockchain open source che unisce l’intera filiera musicale, dall’artista ai suoi fan, dalle etichette discografiche ai professionisti del settore. L’ultima forma di autopromozione e autofinanziamento in attesa di attecchire sul mercato.

Andrea Spinelli