Mercoledì 24 Aprile 2024

La visione di Guna e quel business dal volto umano che sa di filosofia

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STIMOLARE OGNI PERSONA alla ricerca del proprio "stato di salute ideale", che si ottiene mantenendo l’organismo in equilibrio psico-fisico-emozionale per attivare al meglio le proprie difese immunitarie. È l’obiettivo filosofico e operativo di Guna, azienda leader nel settore della low-dose medicine di origine biologico-naturale. Un’impresa farmaceutica molto particolare che rappresenta un modello di riferimento nel settore per la capacità di unire innovazione e responsabilità sociale d’impresa, perseguendo dichiaratamente un business "dal volto umano". Come dimostra la coraggiosa scelta del fondatore e presidente Alessandro Pizzoccaro (foto a destra) di non prevedere, per l’intera gamma dei farmaci di propria produzione e per i relativi processi produttivi industriali, nessun tipo di protezione brevettuale: è l’opzione "no patent", volta a favorire la libertà e la circolazione della conoscenza in ambito farmaceutico. Passando per via Palmanova, a Milano, è impossibile non notare lo stabilimento di Guna, premiato come miglior facciata industriale. Ha sede qui il quartier generale di questa azienda di famiglia, nata nel 1983 su iniziativa di Adriana Carluccio e Alessandro Pizzoccaro: appassionati entrambi di omeopatia, hanno deciso di unire competenze professionali e vita privata in un unicum inscindibile, dando vita a Guna e a cinque figlie. Negli anni i due fondatori hanno marcato il Dna dell’azienda, nella quale oggi lavorano le figlie Irene, come Vice Presidente dell’azienda, Stella, responsabile del dipartimento export e Sofia, responsabile degli affari regolatori, mentre le altre due figlie Anna e Lucia sono membri del consiglio d’amministrazione.

Oggi Guna produce un’ampia gamma di medicinali omeopatici, dispositivi medici, dermocosmetici, integratori alimentari, Fiori di Bach e prodotti per animali. È inoltre distributore per il mercato italiano dei prodotti di alcune aziende globali tra cui Heel, Symbiopharm, Labo’Life, Asure Pharma e Catalysis. Con vendite per oltre 50 milioni di euro, Guna detiene il 32% del mercato omeopatico in Italia. L’azienda svolge anche una crescente attività all’estero: negli Stati Uniti opera attraverso il distributore Guna Inc. ed è presente in oltre 40 Paesi con distributori in esclusiva.

Innovativa la visione di fondo di questa impresa, che sposa un’idea della medicina centrata sull’uomo come network unitario e inscindibile di corpo e mente: all’estremo opposto rispetto alla tendenza contemporanea verso la parcellizzazione di malattie e cure sulla base delle specializzazioni mediche. In questa prospettiva l’azienda sostiene convintamente, ad esempio, il "Simposio della Medicina dei Sistemi" presso l’Università Statale di Milano, iniziativa annuale di prestigio che coinvolge la comunità scientifica per il riconoscimento di questo nuovo paradigma della medicina. Dalla visione etica del business della famiglia Pizzoccaro deriva anche la grande attenzione di Guna ai temi della sostenibilità ambientale e sociale, dalla partecipazione attiva alla comunità imprenditoriale di Assolombarda fino all’adesione e al sostegno di numerose iniziative a favore della comunità scientifica, delle scuole e del territorio.

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