La lezione del Covid: servono competenze

La lezione del Covid: servono competenze

La lezione del Covid: servono competenze

COME UN FULMINE a ciel sereno, la pandemia ha sconvolto le nostre abitudini. E, in uno scenario senza precedenti, la lotta al Covid non ha potuto fare a meno che puntare sulla professionalità di chi, nel settore della disinfestazione e sanificazione, possiede le competenze adatte: se una corretta gestione delle attività si rivela come l’unica chiave per procedere senza errori, un senso di profonda confusione ha invece minato – durante la fase iniziale della pandemia – la corretta strada da percorrere. Così, formazione per gli addetti ai lavori e informazione per i cittadini, si presentano oggi quali aspetti su cui continuare a mantenere i riflettori accesi: anche per questo l’evento di PestMed Expo 2022 e l’associazione Anid – che promuove l’evento – mira a tutelare tutte le aziende qualificate, che hanno fatto della formazione e della professionalità il punto di riferimento assoluto per la loro attività professionale verso il cittadino.

"Non abbiamo mai interrotto l’aspetto formativo, nemmeno con i disagi della pandemia. Anzi: è stato l’anello di congiunzione, perché ci ha consentito di trascinare il settore da quello che era l’aspetto legato al pest control al mondo della sanificazione. Abbiamo dovuto creare dei moduli ad hoc riguardo i piani di intervento di sanificazione e disinfezione, riadattandoci sotto questo punto di vista – sottolinea Marco Benedetti, presidente Anid –. Siamo stati i primi, nel 2020, a produrre un documento che si intitola "Buone Prassi Igieniche nei confronti di Sars Cov2", dove abbiamo racchiuso tutte le attività inerenti ai servizi di sanificazione. Nell’immediato, infatti, regnava la confusione: insieme all’aiuto di alcuni membri del Ministero della Salute abbiamo redatto questo volume, disponibile per tutti, che è stato preso come modello". Un punto di svolta per contrastare la confusione. "All’inizio ci fu l’ondata dei generatori di ozono, per cui si scatenarono false credenze a riguardo: seppur si credesse il contrario, quest’ultimo non è riconosciuto per poter combattere, attraverso la sanificazione, il Covid. L’ozono è autorizzato solo per alcune attività, come il settore alimentare o la sanificazione delle acque o dell’aria – conclude Benedetti – Ne parleremo anche a PestMed Expo, durante un convegno in programma, con uno dei maggiori produttori di macchinari di ozono".

Giorgia De Cupertinis