Il metaverso e la patente La si prenderà dal divano

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USARE LA REALTÀ VIRTUALE E il metaverso per insegnare ai ragazzi e alle ragazze le regole della strada è la nuova frontiera della guida. A lanciare il progetto, il primo in Italia, è "Guida e vai", un gruppo di più di 600 autoscuole in tutta Italia, con una media di 7 mila nuovi utenti, grazie all’app "Quiz patente ufficiale". Il gruppo ha, inoltre, dato vita ad un ecosistema di servizi, tool, applicazioni e strumenti dedicati alle scuole guida di tutta Italia a supporto di ogni percorso formativo. Da oggi sarà possibile però imparare a guidare già prima di aver raggiunto la maggior età, da casa, giocando ad un videogioco che approda sul metaverso. Una chat attiva 24 ore al giorno risponderà in maniera automatica ad ogni dubbio sulla parte teorica, mentre su quella pratica la realtà virtuale farà da simulatore per poi diventare provetti guidatori. Il Ceo del gruppo, Salvatore Ambrosino, spiega: "Abbiamo deciso di dare uno strumento in più sia lato autoscuole che lato allievi, questo strumento si chiama Neith".

Neith si propone di portare i ragazzi da casa loro direttamente alla patente. "Per fare ciò – prosegue Ambrosino – abbiamo sviluppato un software che prende il nome di Neith e si avvale delle più avanzate tecnologie presenti al momento, ossia metaverso ed intelligenza artificiale. Il nostro obiettivo è quello di mettere su strada ragazzi consapevoli del fatto che prendere la patente non è un gioco e per farlo abbiamo scelto di parlare la loro stessa lingua permettendo loro di iniziare a studiare per la patente già a 16 anni, trasformando una noiosa lezione di teoria in una opportunità di networking e di approfondimento. Diversi studi hanno dimostrato che i ragazzi immersi in un mondo virtuale, attraverso i propri avatar sono più liberi di esprimersi e di esporre i propri dubbi. Vogliamo portare questa rivoluzione anche nel mondo della patente, perché vogliamo che i ragazzi arrivino all’esame della patente con una preparazione eccellente ed è per questo che all’interno di Neith ci sarà un professionista personalizzato disponibile 24 ore su 24 che, attraverso l’intelligenza artificiale sarà in grado di proporre allo studente un piano formativo ad hoc che si aggiornerà in base ai risultati dei quiz".

Grazie all’intelligenza artificiale sarà possibile tenere traccia dei progressi fatti dagli studenti nello studio dei concetti della patente, dei risultati ottenuti nell’esercitazione dei quiz, memorizzando per ogni utente una panoramica del suo livello di apprendimento, fornendo e riproponendo, sulla base di questa, quiz ed argomenti da studiare. Inoltre, gli allievi avranno un esperto sempre a loro disposizione che risponderà alle domande sulla teoria del corso della patente. Ad esempio, potranno chiedere cosa indica un determinato segnale di obbligo e lo strumento risponderà con la definizione del manuale ufficiale della patente, mostrando anche l’immagine del segnale corrispondente, o al contrario, il ragazzo potrà scegliere l’immagine di un segnale stradale tra quelli previsti dal manuale e l’intelligenza artificiale risponderà con la sua definizione. I professionisti del settore che vorranno operare nel mondo Neith e trasmettere la loro conoscenza ai ragazzi, dovranno frequentare un’accademia, per acquisire quei requisiti necessari all’utilizzo della realtà virtuale. Ma la novità non si limita a questo, come spiega il Ceo di "Guida e vai": "Saremo in grado di creare simulazioni di guida, come ad esempio quella in stato di ebrezza, o di incidenti".