Mercoledì 24 Aprile 2024

Grimaldi: "Investiamo per crescere Rotta su Asia e Grecia"

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PER COMINCIARE, il contesto: "L’economia del mare gioca un ruolo fondamentale nel nostro Paese, affacciato sul Mediterraneo e con una forte vocazione verso l’export. Il nostro settore sta vivendo un periodo particolarmente complicato, dovendo affrontare sfide quali la crisi energetica e quella geopolitica, le normative internazionali più stringenti per abbattere l’impatto del trasporto marittimo sull’ambiente". Poi un messaggio rassicurante ai settori del trasporto e del turismo: "Grazie a motori più efficienti e capacità di trasporto sempre maggiori siamo in grado di limitare il consumo di carburante e quindi limitare al massimo eventuali aumenti di prezzo o di nolo". Emanuele Grimaldi, amministratore delegato del Gruppo che da oltre settant’anni è player di riferimento a livello internazionale per il trasporto marittimo di passeggeri, conferma l’impegno della compagnia sui fronti dell’innovazione e della sostenibilità: "La grande novità, nell’ambito dell’ammodernamento della nostra flotta, è il programma di investimento di un miliardo di dollari per la costruzione di dieci nuove navi car carrier, ciascuna in grado di trasportare 9.000 auto, dotate di motori di ultima generazione in grado di ridurre i consumi del 50 per cento rispetto a modelli della stessa categoria attualmente in servizio. Saranno “ammonia-ready”, pronte quindi a bruciare ammoniaca come combustibile, quando questo sarà reperibile sul mercato".

Quali le priorità nei vostri progetti?

"Il nostro primario obiettivo è offrire servizi di trasporto di alta qualità sia per merci che per passeggeri attraverso l’impiego di navi sempre più moderne, confortevoli ed ecosostenibili".

Come vi ponete di fronte alle istanze della transizione ecologica?

"Oggi non esiste un’unica soluzione al problema della decarbonizzazione del trasporto marittimo. Attualmente una grande nave, che sia da carico o passeggeri, non si può muovere su lunghe distanze con carburante a zero emissioni: non è stata ancora trovata la soluzione a questa grande sfida. Il nostro Gruppo ha già fatto molte scelte importanti per questa fase di transizione, spesso pionieristiche, raggiungendo gli obiettivi di riduzione delle emissioni fissati a livello internazionale per il 2050 con trent’anni di anticipo. Abbiamo puntato all’efficienza energetica adottando soluzioni di idrodinamica, di riduzione del consumo di energia, di digitalizzazione, di ottimizzazione delle rotte servite, e molto altro. L’obiettivo è quello di ridurre il consumo di carburante aumentando, al contempo, la capacità di carico. Continuiamo a lavorare sia su interventi volti a migliorare le performance delle navi regolarmente operate dal Gruppo, sia su progetti per le nuove costruzioni. In un’ottica di decarbonizzazione dell’intero settore dello shipping, studiamo e implementiamo anche soluzioni che prevedono l’utilizzo di carburanti alternativi a zero emissioni di Co2, così come progetti legati all’elettrificazione e decarbonizzazione dei porti e terminal di proprietà o gestiti dal nostro Gruppo. Oggi possiamo dire che la nostra flotta è tra le più efficienti al mondo in termini di emissioni di Co2 per unità di carico trasportata. Ciononostante, prosegue il nostro impegno per una sempre maggiore efficienza energetica".

Sul piano della logistica quali sono i vostri piani di sviluppo?

"Negli ultimi anni il nostro Gruppo ha fatto ingenti investimenti in campo portuale, riuscendo a creare una rete di oltre 20 terminal per la movimentazione di carichi rotabili e container, con una superficie totale che supera i 6 milioni di metri quadrati. Recentemente abbiamo inaugurato un parcheggio multipiano con una capacità di stoccaggio di 9.000 automobili nel nostro terminal di Anversa, in Belgio, la cui superficie supera 1,5 milioni di metri quadri. Ma i nostri investimenti in logistica e portualità non si fermano qui. Ad esempio, stiamo attualmente partecipando al bando per la privatizzazione dei porti greci di Igoumenitsa ed Heraklion".

Vi state affacciando sul mercato asiatico: cosa vi ha suggerito questa espansione adesso?

"Grimaldi Group sta impiegando da qualche mese alcune delle proprie navi Pctc su viaggi tra l’Europa, il Nord Africa, il Vicino e l’Estremo Oriente per il trasporto di veicoli nuovi, per conto dei maggiori costruttori nel settore automotive. È proprio in risposta al forte interesse dimostrato da questi ultimi che abbiamo fatto questa scelta, rendendo il nostro Gruppo ancora più globalizzato".

Da giugno lei è presidente degli armatori mondiali: il primo italiano con questo incarico. Cosa intende realizzare durante il suo mandato?

"Premesso che è un onore per me, oltre che una grande responsabilità, essere il primo italiano al timone dell’Ics, le sfide dell’associazione per i prossimi anni sono molte: decarbonizzazione, tutela del welfare dei marittimi, cybersecurity, pirateria, digitalizzazione... In particolare, siamo fortemente impegnati nel raggiungimento dell’obiettivo di zero emissioni entro il 2050. L’Ics rappresenta le associazioni nazionali degli armatori di tutto il mondo: sono fiducioso che con la collaborazione del gotha del settore marittimo a livello globale raggiungeremo traguardi importanti".

Grimaldi è impegnata in ambito sociale attraverso la sua fondazione. Quali i nuovi progetti?

"Ho fondato la Fondazione Grimaldi Onlus nel 2007. Oggi è la prima fondazione familiare del centro-sud Italia per somme erogate ed è finanziata principalmente con patrimonio personale della famiglia Grimaldi. In aggiunta, ogni anno le controllate del nostro Gruppo effettuano un’erogazione liberale a favore della Fondazione. Nel 2021 ha erogato circa 2 milioni di euro per 79 progetti sociali, perseguendo finalità di solidarietà sociale, con l’obiettivo di alleviare le sofferenze della popolazione meno agiata. Tra le iniziative più recenti ci sono un centro diurno di ascolto per i meno abbienti a Catania, il progetto “Bio Abile” dedicato ai disabili in provincia di Caserta, una comunità alloggio per minori a rischio nel beneventano, il potenziamento delle attività di doposcuola a Napoli".