Fotovoltaico, packaging ed economia circolare Così il gruppo riduce l’impronta carbonica

Migration

ANCHE LA SOSTENIBILITÀ trova spazio nella tradizione e nel futuro del brand Luciana Mosconi. E a confermarlo è proprio l’amministratore delegato del gruppo, Marcello Pennazzi: "I grandi plus del nostro prodotto – precisa - sono la sicurezza, la qualità e l’attenzione nei confronti dell’ambiente". L’azienda ha sposato i valori green da più di dieci anni, diventando il primo pastificio in Italia nel 2012 a siglare un accordo volontario con il ministero dell’Ambiente e avviando un percorso nel rispetto del Pianeta per garantire un’alimentazione di qualità che faccia bene anche alla natura. "Il nostro impegno nei confronti di azioni sostenibili è stato messo a punto ancor prima che il tema diventasse di estrema attualità come invece succede oggi. Attraverso questo accordo abbiamo fatto studi, calcoli e statistiche complesse per arrivare a dedurre quella che era l’impronta di carbonio del nostro prodotto, che abbiamo ridotto e che continuiamo a ridurre negli anni – spiega -. Utilizziamo impianti fotovoltaici, abbiamo ridotto l’impatto dei nostri pack, così come utilizziamo materiali riciclati e riciclabili. E portato avanti una serie di pratiche virtuose per ridurre, innanzitutto, il nostro impatto ambientale e poi per compensare ciò che invece non siamo ancora in grado di ridurre".

In che modo? Attraverso una totale compensazione. In altre parole, la parte di Co2 che l’azienda non riesce a ridurre o annullare nelle produzioni, viene dunque bilanciata attraverso l’investimento in progetti green nazionali e internazionali certificati da enti terzi. "Immettiamo dieci metri cubi di Co2? Allora piantiamo tanti alberi quanti ne servono per compensare – specifica Pennazzi –. In questo modo si fanno grandi passi in avanti per ciò che riguarda il tema della sostenibilità. Ogni due anni ricalcoliamo l’impronta, aggiorniamo i nostri investimenti e proseguiamo questo percorso, a cui teniamo molto". Così, nel Dna di Luciana Mosconi, il rispetto nei confronti del Pianeta trova sempre più spazio. E punta alla difesa dell’ambiente con grande slancio.

Ma non solo. Luciana Mosconi alimenta il suo filone dei valori anche prendendo parte a progetti sociali, culturali e sportivi. Un esempio? Dal 2017 è main sponsor della squadra del Campetto Basket, ufficialmente ribattezzato ‘Luciana Mosconi’ e ormai da quattro anni massima espressione della pallacanestro cittadina. L’amore per la propria città, Ancona, e l’amore per lo sport sono i due valori convergenti dell’azienda marchigiana che sposa in pieno i valori del basket: correttezza, rispetto delle regole, lealtà e spirito di gruppo. Una "ricetta" di successo che permette alla squadra dorica di giocare in Serie B, la terza categoria nazionale, per il quarto anno consecutivo. "Tutti i progetti a cui aderiamo hanno come fil rouge il territorio marchigiano" conclude l’amministratore delegato. E l’amore per la propria regione è palpabile, soprattutto nel nuovo stabilimento della Pasta Fresca di Ancona, in via Pontelungo 85, dove ha aperto al pubblico il Piccolo Negozio della Pasta. Un’eccellenza nell’eccellenza dove si possono acquistare direttamente le freschissime specialità quotidiane e portare così sulla tavola i profumi e i sapori ritrovati del primo negozio di pasta fresca di Luciana Mosconi.

Giorgia De Cupertinis