La premiazione a Luca de Prà - IED Milano
Milano - L'industria della moda ha bisogno della creatività che rappresenta la linfa vitale in grado di assicurare un grande futuro ad uno dei comparti più importanti del sistema economico. La ricerca di nuovi talenti nel fashion è un'esigenza sempre più avvertita da parte delle aziende.
Un compito che International Lab of Mittelmoda svolge da oltre due decenni e in proposito il presidente Matteo Marzotto ci ha detto: “International Lab of Mittelmoda, che sono lieto di presiedere, è una realtà senza scopo di lucro e per questo è in grado di mirare a sostenere sia la creatività, sia l’artigianalità, sia l’orientamento ai mercati di nuovi prodotti per tutta la filiera: dai materiali e tessuti, agli abiti e maglieria, fino agli accessori e ai gioielli, offrendo un punto d’incontro e confronto alle aziende del fashion system, ai media, al pubblico specializzato, ai docenti, agli studenti, nonché ad ogni talento emergente nella moda”.
Ci spiega la funzione del Lab?
“Il Lab vuole divenire sempre più un contenitore per attrarre e scoprire talenti di creatività ma anche di artigianalità, preziosi per tutte le filiere del Made in Italy e del fashion system italiano nel senso più estensivo del termine (e quindi tessuti e materiali, abiti, maglieria, borse, scarpe, occhiali, accessori, pelletteria, gioielli), nonché di professionalità importanti ed essenziali per la filiera produttiva (ad esempio: modellisti, web marketing , content digital marketing, etc.)”.
In un periodo nel quale le aziende trovano difficoltà a reperire queste figure?
“In questa fase congiunturale, le aziende hanno difficoltà a reperire gli addetti con una preparazione adeguata e per aiutarle il nostro ente permette loro di valutare figure professionali provenienti da altri Paesi che sono in grado di dare il loro apporto come talenti della creatività”. Ovviamente con una sempre più spiccata attenzione ai temi della sostenibilità? “Certo, il tutto seguito da un’attenzione particolare verso la sostenibilità”.
La passerella di International Lab of Mittelmoda - The Fashion Award, ospitata anche quest’anno al MICAM in Fiera Milano, grazie alla conferma della partnership con Confindustria Moda e Fondazione del Tessile Italiano, con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e dell’Agenzia ITA, e la collaborazione di Camera Nazionale della Moda Italiana ha visto sfilare 24 collezioni finaliste, in rappresentanza di tredici nazioni, che si sono contese gli undici premi in palio.
I premi della 28esima edizione del concorso internazionale sono stati attribuiti Luca de Prà - IED Milano, Italia; Thomas Clement – Central Saint Martins, UK; Manuel Salpietro – MKS Milano Fashion School; a Elina Heilanen – Aaalto University, Finlandia; Shari Lesmes - IFM di Parigi; Camilla Mannini – Istituto Modartech, Italia; Esther Vervliet – Ensav La Cambre, Francia; Yonglin Xue – Accademia Costume & Moda di Roma; Shiraz Serebrenik – Shenkar College of Engineering, Design and Art, Israele; Maria Enrica Affinita – Accademia Costume & Moda di Roma.
I lavori dei giovani finalisti, provenienti dalle più importanti Scuole ed Accademie di Moda di tutto il mondo, sono stati selezionati tra le centinaia di iscritti di oltre 55 nazioni dalla Giuria guidata da Matteo Marzotto, Presidente di International Lab of Mittelmoda. Il contest International Lab of Mittelmoda è realizzato con la partnership di Confindustria Moda, la Federazione confindustriale italiana che raggruppa tutte le aziende del settore Tessile, Moda e Accessorio, e di Fondazione del Tessile Italiano, unitamente a Camera Nazionale della Moda Italiana, e con il sostegno di Lectra e di Asahi Kasei.