Giovedì 25 Aprile 2024

"Eko Supply? Una ricerca continua di soluzioni innovative"

Eko Supply ha sede a Carini

Eko Supply ha sede a Carini

EKO SUPPLY? Un’azienda che offre consulenza, fornitura di prodotti e formazione negli ambiti dell’IPM (Integrated Pest Management) e del professional cleaning. Ancor prima di formalizzare la vendita, propone soluzioni idonee e professionali per un acquisto mirato ed appropriato a soddisfare tutte le esigenze del cliente. Dalla formazione all’innovazione, questa realtà con sede a Carini arriva ora sotto le due Torri per la tre giorni di PestMed, la fiera evento per i professionisti del Pest Management e della Sanificazione, che si terrà nel capoluogo emiliano dal 30 marzo al 1° aprile.

Maurizio Priola, amministratore di Eko Supply, che cosa porterete all’evento fieristico?

"La nostra è un’azienda commerciale, ed in questa fiera presenteremo prodotti e attrezzature che riguardano l’ambito del IPM. Attualmente non produciamo, anche se l’obiettivo che ci siamo posti è quello di poterlo fare in un futuro prossimo: la sfida per il domani è quella di poter presentare qualcosa di nostro, che consenta di identificare maggiormente la nostra azienda in questo panorama".

Sarà importante quindi confrontarsi con altre realtà…

"Esatto. PestMed è un’occasione molto importan- te per noi, soprattutto perché si tratta di una fiera a livello internazionale, che accoglie produttori anche esteri: il nome della nostra azienda, in questo modo, potrà uscire dall’ambito locale dove siamo stati fino ad oggi ed effettuare un primo passo per far ricordare meglio il marchio di Eko Supply".

Quali sono, oggi, gli obiettivi da perseguire?

"Cerchiamo sempre di fornire soluzioni innovative secondo l’orientamento del mercato. Intendiamo promuovere sistemi il meno possibile impattanti sull’ambiente e ridurre la presenza di chimica nei trattamenti della disinfestazione. Senza mai dimenticarci dei clienti, soprattutto per ciò che riguarda la consulenza e la formazione. È importante che in noi vedano un punto di riferimento, una realtà che sappia affiancarli nelle loro esigenze, in tutto l’arco della loro vita professionale".

Come sono cambiate le esigenze del cliente dopo la pandemia?

"Durante la pandemia abbiamo cercato di fare fronte a tutte le esigenze dei clienti che sempre più hanno richiesto il nostro supporto. Bisogna sottolineare che con la pandemia la sensibilità generale rispetto agli agenti patogeni è cambiata radicalmente. Ci siamo resi tutti quanti conto della necessità di effettuare un’attività periodica o giornaliera di disinfezione per poter combattere la carica batterica e virologica negli ambienti in cui viviamo. C’è una richiesta continua di forniture e materiale: anche per questo un evento come quello di PestMed Expo è molto importante".

Un vero e proprio cambiamento del settore…

"Sì, e lo dimostrano anche i numeri. C’è stato un incremento di fatturato per quasi tutte le aziende: noi stessi nel 2020 abbiamo avuto un incremento del 73% rispetto al 2019".

Durerà nel tempo?

"Non è un incremento normale, perché dovuto a un mercato segnato dalla situazione pandemica. Tant’è vero che nel 2021 c’è stato un riadeguamento al fatturato, seppur sempre maggiore rispetto al periodo pre-Covid. Importante però è che l’attenzione rimanga costante".

Quanto è importante la formazione in questo settore?

"Moltissimo. Così come l’informazione. Anche du- rante la fiera questo aspetto sarà preso in considerazione: non mancheranno gli interventi interes- santi da parte di alcune aziende, che ascolteremo con grande interesse. Dal punto di vista della co- noscenza di prodotti e sistemi nuovi, l’evento sarà fondamentale per chi svolge questo tipo di profes-sione".

Perché è necessario applicare la tecnologia al- le attività di Pest Management?

"Abbiamo già da tempo una partnership con un’azienda che produce un software specifico per l’IPM: Byronweb, anche loro presenti in fiera. È un aspetto di grande importanza che consente alle aziende di ottimizzare la tempistica degli interventi eseguiti dagli operatori riducendo notevolmente i costi e di monitorare la quantità di prodotto che si va ad erogare nell’ambiente anche con un controllo da remoto, e quindi una riduzione importante della chimica. L’uso della tecnologia, in questo modo, aiuta I disinfestatori a contenere l’impatto ambientale nel rispetto delle leggi e delle certificazioni a cui molte aziende loro clienti devono sottostare. Durante i giorni della fiera proporremo questo software ai disinfestatori perché il futuro è anche questo".

g. d. c.