Economia circolare tra sfide e opportunità per le imprese

Economia circolare

Economia circolare

SOSTENIBILITÀ, transizione ecologica, valorizzazione dei rifiuti, efficientamento energetico, fonti rinnovabili. Termini che si sono fatti largo nella nostra quotidianità e sono saldamente in cima alle agende dei governi: scandiranno, da domani all’11 novembre, la 25esima edizione di Ecomondo e la 15esima di Key Energy, le due manifestazioni, dedicate all’innovazione nel settore dell’economia circolare, in programma al quartiere fieristico di Rimini. Distribuite su uno spazio espositivo pari a oltre centomila metri quadrati, le due kermesse, entrambe a cura di Italian Exhibition Group, fotograferanno lo stato dell’arte della cosiddetta ‘green economy’, o economia verde.

In quattro giorni sono in calendario 160 eventi (94 di Ecomondo e 66 di Key Energy), in cui si alterneranno associazioni d’impresa, università, mondo della ricerca, consorzi, funzionari e dirigenti ministeriali e pubblica amministrazione, investitori e banche d’affari. Di questi eventi, 32 vedranno la presenza dei rappresentanti della Commissione Europea. Un catalogo di interventi estremamente variegato, frutto del lavoro delle due commissioni scientifiche delle manifestazioni di Ieg presiedute, per Ecomondo, dal professor Fabio Fava dell’Università di Bologna e, per Key energy, dall’ingegner Gianni Silvestrini, direttore del Kyoto Club Italia. L’edizione 2022 ospiterà oltre 30 delegazioni e più di mille top buyer, provenienti da 80 Paesi, in particolare Nord Africa, Africa Sub Sahariana, Medio Oriente, Balcani, America Latina, Canada e Stati Uniti.

Si comincerà con una domanda: le imprese italiane sono pronte a intraprendere il percorso della transizione ecologica? Per più di 8 aziende su 10 (83%) si tratta di un passaggio necessario: la transizione ecologica, infatti, è vista come un cambiamento basilare per superare la crisi ambientale ed economica attuale. Gli Stati Generali della Green Economy 2022, che si svolgeranno nell’ambito di questa edizione di Ecomondo-Key Energy, saranno incentrati, appunto, sulle nuove sfide della transizione ecologica per le imprese italiane, tra gli alti costi di energia e materie prime e la crisi climatica. In questa occasione sarà presentata la ricerca, realizzata dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile e da Ernst & Young, su ‘Imprese e transizione ecologica e climatica’. Oltre alle due sessioni plenarie si terranno 5 sessioni di approfondimento: economia circolare, città, agroalimentare, politiche energetiche, acqua.

Le conferenze sono suddivise in 11 aree tematiche: dalle azioni di politica economica e ambientale europea al contesto specificamente italiano, con focus sulle filiere industriali, dall’edilizia al packaging e alla plastica, dall’elettronica al tessile e la presentazione di ‘case history’. Circolarità e catena del valore, monitoraggio e controllo ambientale, rischio idrogeologico e misure di mitigazione, rigenerazione del suolo, ricerca e innovazione, gestione del ciclo dei rifiuti, delle acque, agri-food, blue economy. In un momento storico cruciale come quello che stiamo vivendo, infatti, occorre essere consapevoli che ridurre l’impatto ambientale non è più sufficiente. Serve cominciare a rigenerare l’ambiente, per poter avere terra, mare ed ecosistemi in salute e produttivi.