Due coniugi e un’ambizione: esportare tecnologia

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"METTERSI INSIEME è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme un successo". Le parole di Henry Ford descrivono perfettamente la Masi Conditioners sintetizzando come è importante costruire fondamenta solide per un progetto aziendale che il tempo ha trasformato in una importante realtà italiana per la progettazione, produzione e vendita di sistemi per la climatizzazione delle macchine operatrici. "La nostra azienda è nata da un progetto che giovanissima ho condiviso con mio marito Stefano", spiega Paola Toschi Masi (in foto col marito e la figlia Giulia). "E appena 28enni abbiamo deciso di dare vita nel 2001 alla nostra azienda – continua – Lavorando ogni giorno insieme abbiamo condiviso i successi e non solo e sempre insieme abbiamo individuato quelle strategie necessarie per far fronte a tutte le situazioni che il progetto imprenditoriale ci ha riservato e che abbiamo superato grazie a soluzioni che si sono rivelate efficaci".

L’azienda nel corso degli anni è cresciuta?

"Il 2022 per la nostra azienda è stato un anno molto importante. Abbiamo raggiunto una quota di fatturato di quasi quattro milioni di euro grazie anche agli aumenti delle vendite che abbiamo conseguito sui mercati stranieri".

La Masi sta sempre più esportando il Made in Italy nel mondo?

"Abbiamo aperto a nuovi mercati ovvero in Canada, Polonia con un nostro distributore, Slovenia, Francia e Spagna".

Qual è l’incidenza delle esportazioni sul fatturato?

"L’incidenza delle esportazioni è pari a circa il 30% del fatturato e abbiamo intenzione di aumentare tale quota. Per questo motivo abbiamo deciso di potenziare l’ufficio commerciale estero".

Con l’inserimento di una giovane Masi?

"Il 2023 ha segnato una tappa importante per l’azienda. Mia figlia Giulia ha deciso di entrare in azienda e questo è un nuovo decisivo step che segna lo sviluppo dell’impresa. Vede, mia figlia studia lingue e dimostra con la sua preparazione e la sua volontà di voler dare nuova linfa al nostro modo di interpretare l’azienda. Le mie figlie hanno “respirato“ da sempre la Masi ne conoscono molti aspetti e per noi genitori saperli al nostro fianco per proseguire insieme il cammino di sviluppo è fondamentale. Il passaggio generazionale lo stiamo vivendo, genitori e figli, con un grande entusiasmo e con la consapevolezza che lavorando insieme possiamo disegnare un nuovo futuro per la nostra azienda".

Le quote rosa alla Masi stanno, quindi, aumentando?

"Mi viene da dire a tutti i livelli. Di recente, infatti, abbiamo inserito nel nostro organico tre donne nel reparto produttivo. Tre operaie che ci stanno dando grandi soddisfazioni. In futuro quando deciderò di assumere altre persone inserirò sia uomini che donne perché il riscontro è stato molto positivo".

Quanto è importante il capitale umano in un’azienda come la Masi?

"Per me è sempre stato fondamentale l’apporto che quotidianamente viene garantito dalla professionalità e dalla competenza dei miei collaboratori. Per questo motivo abbiamo attuato iniziative di welfare perché sono profondamente convinta che i risultati ottenuti dalla Masi devono essere condivisi con chi ha lavorato al nostro fianco per conseguire i successi. Attraverso degli incentivi economici abbiamo voluto dare un ulteriore segnale di riconoscenza ai nostri collaboratori perché vogliamo sempre valorizzare i nostri talenti. In azienda ogni singolo collaboratore viene coinvolto appieno in ogni progetto, in ogni successo ma anche insuccesso perché ritengo che un titolare onesto possa avere da parte del suo team quella fiducia fondamentale e necessaria per costruire un rapporto di lavoro solido e che duri nel tempo".

Intanto per soddisfare ordinativi sempre più consistenti prosegue l’attuazione di programmi di investimento?

"I nostri progetti di espansione si concretizzano grazie all’innovazione che è stato da sempre un tratto distintivo importante della nostra azienda e nel contempo un fattore competitivo vincente. In quest’ottica abbiamo deciso di acquistare nuove attrezzature per ottimizzare sia la produzione e sia la logistica. Proprio per quanto riguarda la logistica abbiamo realizzato sistemi di magazzini verticali elettronici per ottimizzare al meglio la gestione delle merci".

La vostra azienda è pronta ad affrontare le sfide del futuro?

"Il nostro impegno è costantemente finalizzato a individuare quelli che possono essere i piani di sviluppo per la nostra realtà aziendale. Un processo che coinvolge i nostri collaboratori, i nostri fornitori ed ovviamente i nostri clienti. Siamo consapevoli delle fifficoltà legate anche all’andamento congiunturale dell’economia soprattutto negli ultimi anni. Per il futuro mi auguro dopo la pandemia e altre tensioni mondiali che si possa ritornare ad un equilibrio che stimoli di più a fare impresa".