Dati in arrivo da tutto il mondo

APOGEO SPACE ha stretto un accordo con l’Agenzia Spaziale Italiana per la fornitura e lo sviluppo del progetto PiCo-IoT (Picosatellite Costellation for Internet of Things data retrieval), una costellazione di pico-satelliti ad elevato contenuto tecnologico che permette la ricezione di dati Internet of Things da qualunque punto del globo. Il progetto, finanziato da Asi con un importo di 262mila euro, prevede lo studio di fattibilità con design degli elementi chiave di tre prototipi di una costellazione di satelliti di dimensioni 10x10x3 centimetri e un peso di soli 400 grammi.

"La validazione da parte di Asi della nostra tecnologia è un passo importantissimo per la nostra azienda. La nostra costellazione permetterà di fornire connettività satellitare ad un’ampia gamma di applicazioni fino ad ora escluse da barriere di costo e tecnologiche" commenta Guido Parissenti, Ceo e co-founder di Apogeo Space. Nell’ambito del progetto Asi, Apogeo Space sarà Prime Contractor e integratore dei tre satelliti, capofila di un consorzio interamente italiano che include Aviosonic Space Tech, Cover Sistemi e NPC Spacemind. Il progetto PiCo-IoT rinforzerà in particolare il ruolo italiano nell’ambito delle costellazioni per telecomunicazione e in particolare nel settore delle costellazioni nanosatellitaripicosatellitari, nel quale Apogeo Space mira ad essere la prima azienda italiana in grado di competere nel panorama internazionale nel campo dell’IoT.

Lo scorso maggio la Pmi bresciana ha chiuso un round da 5 milioni di euro con l’ingresso nel capitale di Primo Space, fondo di investimenti italiano dedicato alle startup spaziali. Un aumento di capitale che consentirà non solo di realizzare gli sviluppi necessari alla produzione seriale dei satelliti della costellazione, la cui entrata in servizio è prevista entro la prima metà del 2023 con la messa in orbita del primo blocco di satelliti. Ma anche di consolidare la propria struttura tecnico-commerciale e di raddoppiare il personale assunto: "L’obiettivo è di arrivare alla fine dell’anno prossimo a 2025 dipendenti" chiarisce l’ingegnere Parissenti.

Annamaria Lazzari