DAL SOSTEGNO all’economia reale, con i finanziamenti alle imprese e alle famiglie (a partire dai mutui per l’acquisto della prima casa) all’erogazione di tutti i servizi bancari, sempre più innovativi e digitali senza dimenticare la raccolta e gestione dei risparmi e la significativa presenza e i sostegni dati durante il periodo della pandemia. Il Gruppo Crédit Agricole ha assunto negli anni un ruolo sempre più importante in Italia, il secondo mercato domestico della ‘banca verde’ francese dove conta circa 17.300 collaboratori e circa 5,2 milioni di clienti. La stretta collaborazione tra le società operanti nelle diverse aree di business, garantisce al Crédit Agricole di operare con un’offerta ampia e integrata e con risultati in costante crescita. Il 2021 infatti ha fatto registrare per Crèdit Agricole Italia un risultato netto aggregato di 989 milioni al netto delle poste straordinarie derivanti in particolare dall’operazione di acquisizione di Creval. L’attività commerciale ha continuato a essere dinamica con un totale dei finanziamenti all’economia pari a 92 miliardi e una raccolta totale salita a 323. Il gruppo Crédit Agriciole ha curato una serie di webinar in programma nella due giorni del Forex. In particolare il webinar su ‘Ucraina, Kazakistan, Bielorussia, la questione del gas e il rincaro dei prezzi delle energie in Europa’, introdotto da Gabriele Sacerdote, Head of Global Markets Italy Crédit Agricole Corporate & Investment Bank e con speaker l’onorevole Mario Mauro, ex ministro della Difesa nel Governo Letta e fondatore di Meseuro. Sacerdote ha anche introdotto il webinar su ‘Le prospettive economiche globali, tra inflazione e debiti pubblici elevati’ durante il quale Lorenzo Codogno, fondatore di LC Macro Advisors e a lungo chief economist presso il Mef, ha spiegato quanto i macro temi economici impattano sui mercati e sulla propensione al rischio degli investitori. Investitori, sia operatori sia clienti, ai quali Amundi ...
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