Mercoledì 24 Aprile 2024

"Contro i rincari in bolletta case libere da gas metano"

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UNA CASA PIÙ SICURA, senza rischi di scoppi, incendi e fughe di gas. Una casa a impatto zero, dove è possibile alzare le temperature senza paura dei costi. Una casa "innovativa". Non è un’utopia, ma il progetto Zerometano ideato da Gruppo Energetica. L’azienda, con sede a Bologna, che opera nel settore dell’efficientamento energetico, ha studiato e sperimentato questa nuova soluzione pensata per il mondo retail. il progetto punta a rivoluzionare il sistema di riscaldamento delle abitazioni. E a dare, così, una risposta efficace al contraccolpo dei rincari in bolletta.

Su quali principi si fonda ZeroMetano?

"Si tratta di un Sistema che elimina completamente il gas, così come tutti i combustibili che non sono di fonte naturale - spiega il fondatore, Giacomo Ghermandi (nella foto) - ma capace allo stesso tempo di garantire il comfort climatico: i nostri clienti, ovviamente, non devono patire il freddo nelle stagioni segnate dalle basse temperature. Non solo: questo sistema consentirà di ottenere significativi risparmi rispetto ai sistemi tradizionali".

Come funziona?

"Bisognerà, innanzitutto, sostituire la caldaia del cliente. Il sistema si basa su un termo generatore ad alte temperature, che permette di scaldare acqua calda e quindi di poterla utilizzare all’interno dei termosifoni già presenti nell’abitazione. In questo modo, non andiamo a modificare l’impianto già presente: un aspetto fondamentale, perché in molti si aspettano che per eliminare il gas sia necessario fare lavori impattanti o rivoluzionare la propria casa, mentre il nostro progetto ci permette di adattarci con grande semplicità. Una volta che l’impianto è stato installato, potrà essere controllato anche da remoto: i nostri clienti hanno un tablet, con il quale possono operare sull’impianto. Allo stesso tempo, per qualsiasi evenienza, noi da remoto possiamo garantire assistenza. Si riuscirà così a intervenire anche a distanza, senza dover chiamare tecnici o idraulici in casa: si tratta di un gap tecnologico capace di fare la differenza"

Qual è stato il riscontro?

"Una volta definito il progetto, abbiamo cominciato a installarlo in decine di case per verificare se il sistema funzionasse a dovere: così è stato. Tanto che nella nostra azienda ci siamo focalizzati, esclusivamente, sul progetto ZeroMetano: è stato uno step che ci ha permesso di realizzare una crescita significativa, nonostante la pandemia e nonostante le difficoltà. I clienti sono contenti e il riscontro è stato positivo fin da subito".

Quante abitazioni avete raggiunto?

"Tra pochi giorni festeggeremo il 500esimo impianto installato, con una media di trenta abitazioni raggiunte al mese. Sono soluzioni che possono apportare molti benefici: chi sostituisce la caldaia con il sistema ZeroMetano, infatti, risparmia in media il 50-60% sul riscaldamento. Se poi quest’ultimo viene abbinato anche al nostro sistema fotovoltaico, si può risparmiare fino all’80-90%, arrivando molto vicini alla totale indipendenza energetica".

Quali sono i vostri prossimi obiettivi?

"In primis, coprire tutto il territorio italiano entro 24 mesi. Attualmente installiamo in tutta l’Emilia-Romagna, Veneto e della Lombardia: c’è già stata, infatti, un’espansione importante, ma che cresce lentamente perché le richieste su questi territori sono già altissime, con liste d’attesa di alcuni mesi"

L’innovazione, quindi, ripaga.

"L’innovazione è un aspetto che fa sempre paura. Quando avevamo incominciato nel 2018, la gente ci guardava come se fossimo arrivati dallo spazio. Ora, invece, i clienti sanno già che cosa andremo a fare e come andremo a operare nelle loro abitazioni: il mercato sta cambiando, sopratutto perché, negli ultimi due anni, i costi energetici sono schizzati alle stelle. La soluzione non sono i bonus per le bollette ma eliminare la fonte che ci fa spendere così tanto: il gas naturale costa tanto, inquina ed è pericoloso. Questa transizione ecologica meriterebbe più incentivi, per permettere alle famiglie di essere indipendenti e raggiungere maggiori risultati e benefici".

Cos’altro?

"Noi lavoriamo a stretto contatto con il Comune di Bologna e la Regione Emilia-Romagna, e abbiamo ottenuto diversi pareri sulla regolamentazione di questi sistemi per cercare di trovare una soluzione per renderli quanto più usufruibili. Per tutti. Un passaggio che per noi riveste una fondamentale importanza: un altro dei nostri obiettivi, infatti, è raggiungere sempre più persone e famiglie. Anche chi oggi non può farlo perché troppo costoso".

Quali sono i prossimi obiettivi?

"Stiamo lavorando molto per arrivare ai piccoli appartamenti nei condomini e non solo nelle abitazioni indipendenti, attraverso Sistemi sempre più compatti, piccoli e performanti affinché un domani anche una persona che vive nel sesto piano di un palazzo in centro città possa sostituire la sua caldaia con un sistema Zerometano che si monterà con la stessa semplicità con cui si installa un condizionatore. Vogliamo espanderci e assumere personale, che stiamo cercando"