Contributo per i figli disabili 2023. Come e quando fare domanda all'Inps

Le date, i tempi e le modalità per presentare la richiesta all'Istituto nazionale di previdenza sociale

Famiglie con figli disabili

Famiglie con figli disabili

Dal primo di febbraio è possibile presentare la domanda, da parte di genitori con figli con disabilità al fine di ottenere il contributo 2023. L'Agenzia delle Entrate nel portale Fiscoggi spiega le modalità per accedere all'agevolazione.

Quando fare domanda

Le domande possono essere presentate fino al 31 marzo 2023. Le istanze serviranno per ottenere il riconoscimento del contributo 2023, a favore dei genitori disoccupati o monoreddito di figli con disabilità. È quanto comunica l’Inps con il messaggio n. 422 del 27 gennaio 2023 (articolo 1, commi 365 e 366, legge n. 178/2020).

Come fare domanda

L’Istituto ricorda che i requisiti e le modalità con cui inoltrare la richiesta sono stati definiti nella circolare n. 39/2022. In particolare, le istanze potranno essere presentate tramite la procedura informatica disponibile sul portale dell’Inps o attraverso il Contact Center integrato, raggiungibile telefonicamente al numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o allo 06 164164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori), oppure utilizzando i servizi offerti dai patronati.

Come accedere al servizio

Dal sito dell’ente previdenziale, i genitori, tramite gli identificativi Spid, Cie o Cns, potranno accedere alla procedura dalla sezione “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Contributo genitori con figli con disabilità”. Nella domanda è necessario indicare il codice fiscale del figlio o dei figli con disabilità per i quali si chiede il contributo.

Come ricevere il contributo

Nell’istanza va precisato il mezzo preferito di pagamento. Due le alternative: bonifico domiciliato presso un ufficio postale o accredito su Iban. Terminata la trasmissione e completata la protocollazione, i richiedenti troveranno nella sezione “Ricevute e provvedimenti” della stessa procedura, la ricevuta della domanda con l’indicazione del protocollo attribuito.

Quando arrivano i soldi

In caso di esito positivo i pagamenti saranno effettuati con cadenza mensile. Il via libera al sostegno economico o il rifiuto sarà reso disponibile entro giugno all’interno della medesima procedura.

L'Isee

L’Inps precisa, infine, che per ottenere il contributo, oltre al possesso di tutti gli altri requisiti previsti dall’articolo 4, comma 2, del decreto del Dm 12 ottobre 2021, è necessaria l’attestazione Isee in corso di validità per l’anno 2023.