Venerdì 19 Aprile 2024

Con il Nautico 2023 una nuova idea di città

È LA VISIONE dei nuovi architetti, urbanisti e placemaker: le nuove costruzioni devono connettere, reinventare, rigenerare e ridare un senso ai luoghi che l‘hanno forse smarrito. Genova ne aveva bisogno. E avrà finalmente l’occasione per riscattarsi, rimodellare il proprio affaccio marittimo e aprirsi al mare, meglio e più di ieri. Molto presto. Perché in questo caso il timing non è ingrato. Tempo un anno o poco più, il capoluogo ligure potrà finalmente vedere realizzato l’attesissimo Waterfront di Levante, nuovo quartiere-isola, ultimo capolavoro di Renzo Piano per la sua città e straordinaria opportunità anche per il Salone Nautico che dal 2023 potrà usufruire di un’area inedita, con un funzionale e scenografico layout.

Grande momento di rinascita per l’ex-fiera di Genova che presto si presenterà ai residenti e ai visitatori come un nuovo quartiere urbano dove le persone vivranno, lavoreranno e si ritroveranno; attraversato da due canali realizzati ex-novo e attrezzati per consentire l’ormeggio; incorniciato da una banchina e da una passeggiata pubblica, sia chiusa che aperta; connesso al tessuto urbano grazie ad una fitta rete di percorsi pedonali e ciclabili. E dotato di una serie di servizi e funzioni di prim’ordine: complessi residenziali ed edifici ricoperti da enormi pareti a vetro per enfatizzare la leggerezza e la bellezza degli spazi interni. Non solo. In aggiunta, attorno padiglione creato da Jean Nouvel arriveranno un palasport, un parco urbano di oltre 60mila metri quadrati con migliaia di alberi, una student house, sale per riunioni e coworking, un belvedere, posti barca riservati, ristoranti, boutique, un hotel. E più di tutto, grandi spazi per le attività nautiche, miraggio finalmente realizzato per un Salone Nautico che nella sua edizione 2023 potrà contare su questa invidiabile e modernissima area espositiva e sulla sua prevedibile e maggiore capacità attrattiva.

Per la gioia di Confindustria Nautica e I Saloni Nautici che organizzano e promuovono questo iconico appuntamento del diporto ma anche per lo stesso capoluogo ligure che aspettava di sottoporsi ad un profondo maquillage, estetico ma anche sostanziale, che potesse ridargli competitività e appeal nel confronto con altre città portuali (Marsiglia, Barcellona, Oslo, Amburgo, Rotterdam) che avevano da tempo investito sul rilancio del loro fronte mare. Ritardo colmato.

p. g.