Giovedì 18 Aprile 2024

Cimbali, 110 anni di storia alle spalle E uno sguardo puntato sul futuro

Cimbali, 110 anni di storia alle spalle E uno sguardo puntato sul futuro

Cimbali, 110 anni di storia alle spalle E uno sguardo puntato sul futuro

IL GRUPPO CIMBALI, storica azienda italiana oggi tra i principali produttori al mondo di macchine professionali per caffè espresso, festeggia i suoi primi 110 anni di storia tagliando un nuovo traguardo. "Anche se l’impegno sulla sostenibilità per il nostro Gruppo è parte del piano strategico con visibilità al 2026, proprio quest’anno abbiamo pubblicato il nostro primo report di sostenibilità", spiega Enrico Bracesco (nella foto a destra), direttore generale Gruppo Cimbali. "In questo senso ci impegniamo su quattro fronti: people, ad esempio con il sostegno alle famiglie dei nostri dipendenti; product, con un’attenzione particolare al packaging sostenibili e 100% riciclabili, ma anche allo sviluppo di prodotti con materiale riciclabile e tecnologie che consentono di risparmiare energia; planet, con un investimento di 600mila euro nel 2023 per ampliare il nostro impianto fotovoltaico; infine partnership, scegliendo fornitori che offrono garanzie di eticità e trasparenza".

L’avventura del Gruppo inizia nel 1912, quando Giuseppe Cimbali apre in via Caminadella, nel centro di Milano, una piccola bottega per la lavorazione del rame. Nel 1930 nasce la Ditta Giuseppe Cimbali grazie alla scelta strategica di acquisire un’azienda specializzata nella realizzazione di macchine espresso. Nel 1984 la terza generazione decide di affidare la gestione a un management esterno che ha accelerato i processi di crescita aziendale. È così che, nei dieci anni successivi, comincia la stagione delle acquisizioni: nel 1995 Gruppo Cimbali acquisisce Faema, che al tempo era la principale concorrente. Poi la bolognese Casadio, l’americana Slayer e infine, nel 2019, la veneziana Keber, specializzata in macine per il caffè. "Nel 2021 per la prima volta siamo entrati nel mercato B2C con il lancio di Faemina, una macchina per caffè espresso a brand Faema pensata per l’ambiente domestico e gli small business", spiega Bracesco. E non mancano le soddisfazioni per i primi risultati di vendita: "Quest’anno abbiamo proposto Faemina al mercato, sia attraverso il canale tradizionale sia con il canale e-commerce per la vendita sui mercati di Italia, Regno Unito, Australia, Germania, Austria, Svizzera e gli Emirati. Il nostro Piano di medio periodo prevede che il business consumer arrivi a contare il 20% del totale".

A caratterizzare il Gruppo Cimbali, però, è anche una grande attenzione verso l’innovazione. "Una spinta che si traduce in oltre 60 professionisti e professioniste del reparto Ricerca e Sviluppo, la cui attività si riflette nei 62 brevetti che l’azienda possiede, 19 dei quali depositati negli ultimi tre anni", continua Bracesco. "Abbiamo inoltre lavorato ad alcune tecnologie all’avanguardia sostenibili, che migliorano le performance della macchina da caffè. Ma non è tutto, perché nel 2023 continueremo ad investire sullo sviluppo di soluzioni allocando oltre il 5% del fatturato". E per quanto riguarda il tema delle misure di riduzione dell’impatto ambientale? "Investiremo 600mila euro nel 2023 per ampliare il nostro impianto fotovoltaico: questo ci permetterà di triplicare la potenza installata per arrivare a soddisfare circa il 50% del nostro fabbisogno energetico".