Mercoledì 24 Aprile 2024

C’è un ’Business Planet’ per costruire insieme un futuro più green

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TANTI, TANTISSIMI i temi che ruotano intorno all’obiettivo di un futuro sostenibile e una crescita consapevole. Dall’architettura sociale, fino all’ecologia integrale e de-costruzione, resilienza urbana, comunità energetiche, passando infine attraverso gli strumenti per l’edilizia e finanziamenti. Tasselli di un unico grande mosaico, quello del ‘Business Planet’, terzo appuntamento del ciclo ‘Le sfide dei territori e dei distretti italiani: QN incontra i protagonisti delle filiere’ in programma mercoledì 28 settembre, alle 16, all’interno di Cersaie Bologna.

Le città, infatti, occupano solo il 2% del territorio mondiale, ma riescono a consumare comunque oltre il 60% dell’energia, producendo il 70% delle emissioni di gas serra e il 70% dei rifiuti globali, con una popolazione destinata a raddoppiare entro il 2050 (dati HABITAT III, United Nations Conference on Housing and Sustainable Urban Development, 2016). E in vista del domani, l’impegno dovrà essere dunque unanime per rispondere in modo efficace alle sfide del futuro. Così Agnese Pini – direttrice di QN Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno – invita al confronto rappresentanti delle istituzioni, progettisti, ricercatori, imprenditori e soggetti economici, per individuare un nuovo paradigma sistemico, intersettoriale e transdisciplinare in grado di affrontare la complessità contemporanea. Dopo l’introduzione, porteranno i loro saluti istituzionali Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere, Giovanni Savorani ed Emilio Mussini, presidente e vicepresidente di Confindustria Ceramica, Marco Filippucci, presidente dell’Ordine degli Architetti Bologna e Pierluigi Stefanini, presidente e portavoce ASviS - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Sulle soluzioni capaci di contrastare l’inquinamento urbano e il cambiamento climatico – tra forestazione urbana, ecologia integrale e de-costruzione – interverrà Maria Chiara Pastore, docente di Urbanistica al Politecnico di Milano e direttore del Dipartimento di Ricerca Stefano Boeri Architetti.

Il 2022, secondo i dati aggiornati della mappa del rischio climatico di Legambiente, ha registrato il numero (132) di eventi climatici estremi più alto della media annua dell’ultimo decennio, di cui preoccupa anche per il dato complessivo: 1.318 eventi estremi verificatisi dal 2010. Le strategie di resilienza urbana, la capacità del sistema-città di rispondere, adattarsi e mitigare i traumi globali con risposte locali e integrate, ormai fondamentali, saranno così illustrate da Piero Pelizzaro, esperto in politiche sui cambiamenti climatici, già Chief Resilience Officer della prima amministrazione Sala a Milano, attualmente direttore del Dipartimento Europa e Relazioni Internazionali del Comune di Bologna.

La "città-comunità come propulsore di uguaglianza e inclusione" è invece alla base del pensiero di Simone Sfriso, architetto e co-fondatore dello studio TAMassociati, curatore nel 2016 del Padiglione Italia alla Biennale di Architettura di Venezia, che spiegherà il ruolo dell’architettura come arte sociale a servizio della comunità, fino a toccare poi il tema della disuguaglianza, che la città riflette, ma che può correggere, attraverso lo strumento più potente di capacità redistributiva: lo spazio pubblico. Seguirà poi l’intervento di Claudia Carani, Innovation Manager di AESS Modena - Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile, esperta in pianificazione energetica del territorio, che focalizzerà l’attenzione su Geco - Green Energy Community: uno dei (pochi) progetti italiani, bolognese, di gestione comunitaria della risorsa energetica locale che riduce la distanza tra produzione e consumo, coinvolgendo abitanti, attività commerciali e imprese.

Un confronto, dunque, che si propone quale terreno fertile per far germogliare idee e strategie concrete: non mancherà Leonardo Fornaciari, presidente di ANCE Emilia - Associazione dei costruttori di Bologna, Ferrara e Modena, che descriverà gli strumenti di efficientamento energetico per l’edilizia oltre i risultati del Superbonus 110%, e Giuseppe Sibilla, responsabile Direzione Territoriale Emilia Ovest BPER Banca, per illustrare gli strumenti finanziari a favore della riqualificazione edilizia.