Mercoledì 24 Aprile 2024

Al magazzino pensa soltanto il computer

Al magazzino pensa soltanto il computer

Al magazzino pensa soltanto il computer

ACCANTO ALL’UNITÀ centrale del gruppo Flo a Fontanellato si trova il magazzino automatizzato, fiore all’occhiello dell’azienda, un gioiello di tecnologia e di efficienza. Il magazzino, alto 33 metri e lungo 110, ha una capacità totale di movimentazione di 180 pallets all’ora e una capacità totale di 27.000 bancali. Il magazzino funziona in completa autonomia, senza la necessità di alcun operatore. Una volta inserito a computer l’ordine di carico, un software definisce il percorso dei bancali da e per il magazzino, che si muovono su bilancelle autoguidate, e definisce il percorso dei bancali all’interno del magazzino, trasportati da trasloelevatori che lo attraversano su binari tra loro paralleli. I trasloelevatori sono sei, uno per ogni canale di stoccaggio. Ognuno dei sei canali può ospitare fino a 4.500 bancali, spazio sufficiente per tutte le referenze servite dalla sede di Fontanellato. È come avere, spiegano in Flo, sei magazzini automatici che agiscono in modo indipendente l’uno dall’altro, garantendo così il massimo dell’efficienza e della velocità durante il carico dei mezzi di trasporto e prevenendo eventuali fermi dovuti al malfunzionamento di uno dei trasloelevatori. Un sistema di riconoscimento sagoma, all’ingresso del magazzino, controlla i bancali e ne garantisce la qualità scartando tutti quelli che non corrispondono al profilo corretto.

Non sono quindi accettati bancali con schegge o parti disassate né con cartoni che sporgano al di fuori del perimetro del bancale. Il magazzino è dotato di un innovativo sistema di prevenzione incendi: al suo interno viene mantenuta un’atmosfera modificata con impoverimento della percentuale di ossigeno dell’aria, in modo da evitare che si possa accendere una fiamma. È come essere in montagna a 3.000 metri di altezza. Solo un team di manutentori scelto e addestrato può operarvi, per un tempo comunque limitato e con controlli di sicurezza molto restrittivi. Ogni trasloelevatore infine è dotato di un modulo per il recupero e l’ottimizzazione energetica, esso gli consente ad esempio di recuperare l’energia cinetica generata durante la frenata e la discesa della culla e reimpiegarla abbassando i consumi energetici. Inoltre, grazie al fatto che il magazzino è collegato direttamente con la produzione, sono stati eliminati tutti i navettaggi con i magazzini satellite, ottenendo una riduzione delle emissioni di CO2 di 27 tonnellate l’anno.

A. Pe.