Giovedì 10 Luglio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Imprese prudenti. Giù il fatturato, tiene la domanda

Maggio si chiude con una frenata per le imprese italiane. L’indice RTT (Real Time Turnover) di Confindustria mostra una correzione...

Emanuele Orsini (Confindustria)

Emanuele Orsini (Confindustria)

Maggio si chiude con una frenata per le imprese italiane. L’indice RTT (Real Time Turnover) di Confindustria mostra una correzione al ribasso del fatturato a prezzi costanti, segnalando un cambio di rotta dopo il rimbalzo di aprile. Il calo è trasversale a tutti i settori: più marcato nell’industria (-3,2%) e nei servizi, più contenuto nelle costruzioni (-2,7%).

Nonostante la battuta d’arresto, la variazione acquisita per il secondo trimestre 2025 resta positiva: +1,1% la media mobile su tre mesi, contro il +1,5% di aprile. Le costruzioni resistono con più continuità, segnando il quarto trimestre consecutivo in terreno positivo (+0,3%).

Ma nel complesso, la fiducia inizia a incrinarsi: le grandi imprese industriali intervistate a giugno dal Centro Studi Confindustria mostrano attese stabili sulla produzione (67,6%), ma cresce lievemente la quota di chi teme un calo (11%). A livello trimestrale, l’ottimismo si assottiglia: cala il numero di imprese che prevede un aumento della produzione (dal 26,1% al 23,8%) e cresce chi si attende una stabilità che sa di stagnazione (62,4%).

Nel dettaglio, domanda e ordini restano i principali motori della produzione, con un saldo di opinioni in aumento (+6,1% da +4,5%). Tornano a migliorare le attese su manodopera (+1,1%) e disponibilità di materiali (-0,1% da -0,6%), ma peggiorano quelle su impianti (da +3,3% a -0,2%) e sulle condizioni finanziarie, ancora in territorio negativo (-0,7%).