Giovedì 18 Aprile 2024

Illumia: "Consumi più consapevoli per ridurre i costi energetici"

Illumia: "Consumi  più consapevoli  per ridurre   i costi energetici"

Illumia: "Consumi più consapevoli per ridurre i costi energetici"

SI ACCORCIA il gap tra il mercato libero dell’energia e quello tutelato. Nel 2022, in piena crisi energetica, un sempre maggior numero di clienti ha scelto la prima opzione. Secondo lo studio “Energia e concorrenza: se non ora quando?” realizzato dall’Istituto Bruno Leoni e commissionato da Illumia, durante i primi undici mesi del 2022 la percentuale dei clienti sul libero mercato è aumentata dal 60 al 67% per l’elettrico e dal 63 al 66% per il gas, mentre quelli serviti in tutela sono scesi a meno di un terzo in entrambi i settori. Oggi, sono circa 1.000 le imprese che vendono energia elettrica e gas sul libero mercato, occupando circa 20.000 addetti – il doppio se si considera anche l’indotto – con investimenti, in media, di 150 milioni di euro l’anno. Dinamiche che hanno permesso l’incremento delle offerte commerciali, con forti potenzialità di risparmio, prontamente colte dai consumatori. I due terzi delle famiglie, infatti, hanno scelto un’offerta sul libero mercato, mentre i tassi di switching sono in continua crescita e i reclami in diminuzione. La concorrenza, dunque, ha stimolato l’impresa e generato occupazione, mentre i venditori di energia elettrica e gas si sono dimostrati uno strumento potenzialmente cruciale di promozione della transizione energetica, grazie al rapporto continuativo coi clienti.

"Una delle leve che oggi abbiamo per abbassare i prezzi è ridurre i consumi, efficientare le strutture e mettere in campo strumenti come l’autoconsumo e le comunità energetiche", commenta Marco Bernardi, presidente di Illumia, il primo family business nel mercato retail di energia e gas, secondo la classifica dell’Autorità per l’energia. Illumia, ad oggi conta 1 miliardo di fatturato. Dal 2022, vende anche la connessione alla fibra ottica, posizionandosi come un provider di servizi per la casa, a differenza della tradizionale utility. È il quinto brand energetico a livello di riconoscibilità nel mercato nazionale, con più di 200 dipendenti con un’età media di 33 anni e circa 500.000 clienti su tutto il territorio nazionale.

"Tra le tante misure approvate nell’ultimo anno – spiega Bernardi –, una sola ha supportato aziende come Illumia: le garanzie prestate da Sace a favore delle banche per la concessione di prestiti (Decreto Aiuti), in quanto ha ridotto la pressione finanziaria. Quello che chiediamo adesso è che Sace riesca a controgarantire le banche anche per l’emissione di fidejussioni a favore dei fornitori, magari legando il meccanismo a certi livelli di prezzo particolarmente alti".

Illumia ha inviato ai suoi consumatori una lettera che li invita a risparmiare e ricorda loro quali accorgimenti utilizzare. "Il costo del gas – sottolinea il presidente di Illumia – è sceso, non grazie al Price cap, ma alla temperatura mite di questo inverno. Con il crollo della domanda, sono diminuiti anche i prezzi. Un conto, però, è se la domanda cala in modo spontaneo; un altro è un piano di riduzione dei consumi serio, stabilito con l’Europa e non scaricato sulle spalle delle aziende. Il risparmio energetico è fondamentale. È necessario recuperare gli accorgimenti delle nonne. Portano a un consumo più consapevole e siamo in uno scenario molto diverso da alcuni anni fa, quando potevamo permetterci più sprechi". Una convinzione che si riflette nella nuova campagna di Illumia di sensibilizzazione per il risparmio energetico, che vede come protagonista non solo il campione di tennis Matteo Berrettini ma anche la sua famiglia, richiamando la vocazione di Illumia di family business. "È proprio il family business delle aziende – sottolinea Bernardi – che ha sostenuto il Pil nel momento peggiore, perché si sono dimostrate più reattive e resilienti delle multinazionali". "Il Governo, però – prosegue Bernardi –, deve fare sua parte e investire su rigassifcatori ed energie rinnovabili, ma senza dimenticare che il gas è l’unica fonte in grado di rispondere ai picchi della domanda. È un atteggiamento di realismo – aggiunge – non certo una crociata contro le energie rinnovabili. C’è bisogno di tempo per sviluppare la tecnologia adatta per immagazzinare l’energia elettrica".

Proprio in questi giorni, Illumia ha avviato una partnership con Max Angioni, attore comico protagonista dello spettacolo teatrale “Miracolato” e ora conduttore del celebre programma di Mediaset “Le Iene”. Dopo la partnership con il campione del tennis Matteo Berrettini, la collaborazione con il comico contribuisce a definire la nuova traiettoria comunicativa del family business Illumia sul tema del risparmio energetico. "Accanto al volto solido e sorridente di Matteo Berrettini, che racconta la nostra determinazione e positività – spiega Bernardi –, abbiamo voluto al nostro fianco anche Max Angioni, per affrontare, con un po’ di ironia, come i comportamenti dei consumatori possono veicolare il risparmio energetico e una bolletta più leggera". Il comico, dal canto suo, ha dichiarato: "Per me è un onore collaborare con Illumia per portare a tutti più energia ma meno consumi. Ci siamo dati un solo obiettivo, molto piccolo e umile, cioè cambiare il mondo".

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