Il Superbonus va oltre il 2021 Fondi Ue al green

L’ipotesi del governo: allungamento fino al 2023. E il 37% del Recovery andrà a progetti ecologici

Migration

di Achille Perego

In attesa che la macchina del Superbonus si metta in moto – con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dei decreti tecnici per cui il Mise ieri ha smentito un ritardo legato alle osservazioni della Corte dei Conti – il maxi sconto fiscale al 110% per gli interventi di riqualificazione energetica e antisismica degli edifici non durerà solo dal 1° luglio di quest’anno al 31 dicembre 2021. Accogliendo le richieste arrivate dal settore dell’edilizia e confermando quanto aveva anticipato il ministro dello Sviluppo Stefano Patuanelli, il premier Giuseppe Conte ha ribadito l’intenzione di estendere il periodo del Superbonus che, secondo l’Ance, dovrebbe mettere in moto 6 miliardi diretti con 21 di effetto sull’economia.

In un videomessaggio all’evento bolognese Riparte l’Italia, Conte ha sottolineato che con il Superbonus "diventa concreta la possibilità di produrre occupazione e lavoro nell’edilizia, perseguendo però l’obiettivo dell’efficientamento energetico e dell’adeguamento sismico delle abitazioni. Intendiamo estendere questo strumento anche oltre il 2021". Nei prossimi giorni il prolungamento potrebbe essere inserito nel Def. L’ipotesi potrebbe essere quella di un allungamento di tre anni (almeno al 2023) mentre Patuanelli aveva addirittura prospettato di farlo diventare "strutturale".

La proroga sarebbe finanziata in parte con il Recovery Fund, i cui primi fondi (sul totale di 209 miliardi) potrebbero arrivare già entro quest’anno. E riferendosi proprio al Recovery Plan, Conte ha spiegato che "almeno il 37% delle risorse disponibili riguarderà investimenti green: transizione energetica in settori strategici come l’automotive, il potenziamento della rete idrica, il contrasto al dissesto idrogeologico, l’efficientamento energetico degli edifici pubblici".

Il premier ha poi sottolineato l’importanza strategica dell’accelerazione "sull’autostrada del nostro futuro" (la rete unica in banda ultra larga). Al di là della proroga, per il superbonus al 110%, previsto dal Decreto Rilancio, si attende la pubblicazione dei due decreti del Mise, firmati a inizio agosto, che dovrebbero fare chiarezza sui requisiti tecnici, i tetti di spesa e quelli di detrazione e il capitolo delle asseverazioni per cui erano sorte tra gli addetti ai lavori incertezze tra i decreti e le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro