Martedì 23 Aprile 2024

Il post pandemia Un conto salato da 30 miliardi

Bruno

Villois

Il costo del dopo pandemia, a livello socio economico, sarà salatissimo per l’intero Paese, dalle famiglie alle imprese. La sanità dovrà essere completamente riorganizzata, con il medico di famiglia al centro del sistema, con i centri ospedalieri specializzati che dovranno disporre di

risorse finanziarie doppie o triple in confronto a prima,

con la ricerca che dovrà trovare spazio in ogni struttura ospedaliera e ottenere lauti finanziamenti. Il tutto inserito in una completa ristrutturazione degli edifici di ricovero e cura. Spesa prevista nel prossimo triennio, 30 miliardi che

diventeranno facilmente 50, ovvero una mini finanziaria per ciascuno dei tre anni. Ma a pesare sul sistema saranno anche i costi difensivi, ovvero mascherine e disinfettanti, che per una famiglia di 4 persone potrebbero sfiorare i mille euro anno e per le aziende una percentuale tra l’1 e il 2%

del fatturato. A questi costi si aggiungeranno quelli per lo Stato per i vaccini e i servizi per

erogarli. Complessivamente si può parlare di un importo di molte decine di miliardi anno. A questi esorbitanti

costi si addizioneranno quelli relativi al nuovo modus operandi che famiglie e imprese stanno mettendo in atto, costi che andranno valutati in rapporto alle ricadute, ad esempio

l’avanzare impetuoso dell’e-commerce che ancora manderà al macero chissà quante imprese. Un pari effetto dirompente produrrà lo smart working sull’uso dei servizi di

ristorazione, così come le conference call incideranno negativamente sui viaggi,

soggiorni ed affini. La

devastante azione pandemica si continuerà a manifestare nel tempo per l’accelerazione che ha impresso al nostro modo di vivere, un’accelerazione esageratamente onerosa.

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