Giovedì 18 Aprile 2024

Il colosso MSC Crociere fa rotta su Livorno: 27 sbarchi di Fantasia

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LIVORNO

ENTRO l’anno sono attesi nei porti di Livorno (nella foto), Piombino, Portoferraio e Rio Marina 850mila crocieristi, 50mila in più rispetto al 2018, per una crescita del 6 per cento. Un trend positivo che potrebbe continuare anche nel 2020, anno nel quale si assisterà al ritorno di compagnie importanti. Confermata intanto la scelta della compagnia di navigazione MSC di puntare su Livorno per le crociere di testa. Il crescente apprezzamento della città dei Quattro Mori a livello crocieristico ha convinto la cruise line a rafforzare la sua presenza con MSC Fantasia, che tra aprile a novembre 2019 scalerà il porto toscano per 27 volte.

E’ CON QUESTI numeri che l’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale si è presentata anche quest’anno al Seatrade di Miami, con una delegazione guidata dal segretario generale facente funzione Gabriele Gargiulo. «I numeri nel settore sono in costante crescita, non possiamo che esprimere soddisfazione per un risultato che premia gli sforzi e il lavoro congiunto di Autorità Portuale e Porto 2000», ha detto Gargiulo, che ha anche ringraziato Assoporti per «aver saputo rappresentare i sistemi portuali nel loro insieme, promuovendo l’immagine di una offerta turistica integrata del territorio nazionale». Intanto, per il porto di Livorno è arrivato il parere positivo per individuare tramite gara il nuovo gestore unico del comprensorio ferroviario, un’area piuttosto vasta che va dalle banchine dello scalo labronico sino all’interporto Amerigo Vespucci. Nel 2018 i volumi spediti e ricevuti via ferrovia nel porto di Livorno sono aumentati del 14%, sia in termini di carri movimentati, oltre 35.600, che di treni in ingresso e uscita dallo scalo, che sono stati 1.963. Per lo scalo labronico il 2018 non è stato dunque soltanto l’anno dei record registrati nel comparto delle tonnellate movimentate, dei mezzi rotabili, delle auto nuove sbarcate e imbarcate e dei passeggeri su traghetti, ma anche quello dei grandi numeri con riferimento al trasporto su ferro. Numeri positivi anche su Piombino, che nel 2018, grazie soprattutto alla parziale ripresa dell’attività dell’acciaieria, ha visto crescere del 5,9% il numero dei treni movimentati, che hanno raggiunto quota 358, e del 6,2% quello dei carri, con 7.168 rispetto ai 6.752 del 2017.

IMPORTANTI per migliorare ulteriormente i risultati sono gli investimenti in infrastrutture e servizi: 40 milioni di euro in totale sono già serviti a inaugurare nel 2016 il nuovo terminal ferroviario in Darsena Toscana, il cantiere per lo Scavalco partirà nei prossimi mesi, Rfi rifinanzierà il potenziamento della stazione di Livorno Calambrone, mentre procede anche la progettazione dei collegamenti Interporto Vespucci, Pisa-Collesalvetti-Vada e bypass di Pisa.

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