
di Antonio Troise
C’è addirittura chi ha creato un finto sito web. O, addirittura, un call center-civetta. Ma ci sono state valanghe di false mail, di improvvisati venditori porta a porta. E perfino qualche minaccia del tipo: "Se non cambi resterai senza luce". Insomma, per gli utenti di luce e gas il 2022 è stato un anno orribile anche per le truffe nate all’ombra dei maxi-rincari, con la speranza di risparmiare sulle bollette. Un traguardo non di poco conto se si pensa che, ad aprile, a riportare l’inflazione all’8,2% (rispetto al 7,7% di marzo), come ha certificato l’Istat, sono stati proprio i prezzi dei beni energetici.
Per ora, comunque, la situazione è sotto controllo, assicura il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin: "I prezzi del gas a livello internazionale sono abbastanza buoni, 34-35 euro al megawattora", e sulle bollette "non dovrebbero più esserci grandi variazioni". Ma il pericolo delle truffe è tutt’altro che scongiurato. Ieri Consumerismo no profit e Facile.it hanno presentato alla Camera i risultati di un sondaggio effettuato qualche mese fa. E i risultati sono eclatanti: almeno 4 milioni di italiani, infatti, sarebbero finiti nella rete dei "truffatori", con un aumento rispetto all’anno precedente del 28% e un danno economico di 1,2 miliardi. Per avere l’esatta dimensione del fenomeno le associazioni sottolineano che, questa volta, nel mirino sono finito non solo gli anziani ma anche i clienti più "informatizzati", dai 35 ai 44 anni. Mentre l’area più colpita è stata quella del Nord-Ovest. Il fenomeno è letteralmente esploso negli ultimi mesi in un mercato, quello del gas, dove operano più di 800 operatori. Un altro mondo rispetto alle telecomunicazione, dove ci sono appena 4 soggetti. Ora i timori sono concentrati su gennaio 2024, quando dovrebbe finire il "mercato tutelato". Nel frattempo, Facile.it e Consumerismo hanno lanciato il progetto ‘Stopalletruffe.it’, un sito per evitare brutte sorprese.
Tre le regole essenziali da seguire: farsi inviare una proposta scritta, non dare l’assenso al telefono a sottoscrivere una nuova offerta e non fornire mai i codici Pod e Pdr pubblicati in cima alle bollette, che identificano la fornitura luce e gas. Inoltre, è sempre bene denunciare in caso di truffe. Ben 6 su 10 infatti non si rivolgono alle autorità, anche per la vergogna di essere stati ingenui o poco accorti.