Venerdì 19 Aprile 2024

Il borgo di Pennabilli va veloce, così arriva la banda ultra larga

Open Fiber porta la fibra ottica: collegati edifici pubblici, scuole e oltre 2.600 unità immobiliari

PENNABILLI (Rimini)

Navigare a una velocità mai raggiunta prima, cioè con la fibra ottica che arriva direttamente nelle case, nelle scuole, nelle aziende e negli uffici pubblici. Un servizio, così come accade nelle grandi città, al quale ora potranno accedere anche gli abitanti di Pennabilli, uno dei borghi più antichi della Romagna. Open Fiber sta infatti realizzando nelle cosiddette "aree bianche" oggetto dei tre bandi Infratel, con il contributo economico delle Regioni coinvolte, un’infrastruttura che punta a ridurre il divario digitale, fornendo servizi di connettività a banda ultra larga in oltre 8,5 milioni di abitazioni in Italia. L’infrastruttura rimarrà di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber per vent’anni. Il piano dell’azienda nelle aree bianche coinvolge oltre settemila Comuni in Italia.

A Pennabilli, in provincia di Rimini, l’infrastruttura si estende per oltre 67 chilometri con un totale di circa 2.600 unità immobiliari connesse. La nuova rete ultraveloce, oltre alle scuole, ha raggiunto diversi edifici pubblici, tra i quali il museo del calcolo "Mateureka", il teatro Vittoria e il municipio. Data la rilevanza storica e architettonica del paese, i lavori hanno richiesto molta attenzione e cura.

"Avere la fibra ottica in un borgo storico come Pennabilli, un piccolo Comune montano, è una prospettiva per il futuro – dice il sindaco Mauro Giannini –. Ci siamo resi conto, specialmente dopo il lockdown, di essere molto isolati sia per l’attività scolastica, la dad (didattica a distanza), che per lo smart working. Tecnologicamente non eravamo all’avanguardia, ma finalmente è arrivata la fibra ottica, una manna dal cielo". "Sono convinto rappresenti uno dei fattori che riuscirà a fermare il processo di spopolamento delle aree interne – aggiunge –, perché anche dipendenti e dirigenti delle industrie, così come i professionisti, potranno lavorare da casa. La rete ultraveloce è fondamentale per i nostri territori anche sul piano turistico, perché ne può sviluppare le potenzialità sul piano promozionale. Voglio ringraziare la Regione Emilia-Romagna, Lepida, Open Fiber, assessori e tecnici del Comune: così hanno portato ottimismo nel nostro paese e da sindaco di Pennabilli non posso che esserne felice".

"Coprire un territorio di circa settanta chilometri quadrati non era cosa semplice, invece ci siamo riusciti, raggiungendo tutte le frazioni e collegando anche gli edifici pubblici, in particolar modo le nostre scuole – aggiunge l’assessore Alessandro Galli, delega all’ambiente e al territorio –. La maggior parte delle frazioni erano scoperte anche dal segnale della telefonia mobile e non c’era nemmeno la possibilità di avere la linea adsl, dunque questo sarà un cambiamento epocale. Ciò avrà un risvolto molto positivo anche per l’impatto turistico di Pennabilli nel territorio dell’entroterra".