Martedì 23 Aprile 2024

Il bilancio Orogel cresce ed è pronta a sbarcare negli Stati Uniti

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OROGEL, il primo produttore in Italia di vegetali freschi surgelati, è pronto a sbarcare negli Stati Uniti per conquistare nuove quote di mercato estero. Lo ha annunciato il presidente Bruno Piraccini (nella foto), alla presentazione dei risultati di bilancio, in crescita, e del sistema di welfare aziendale, fiore all’occhiello del Gruppo cooperativo che ha il quartiere generale a Cesena. Mentre in Italia i consumi di surgelati sono in leggero calo, Orogel continua a mietere risultati positivi: nel 2018 solo per il comparto dei surgelati il fatturato è stato di oltre 239 milioni di euro, con un aumento del 3,6% rispetto al 2017. Di questo, il 4% è rappresentato dal mercato estero: Orogel esporta per il 70% in Europa, per il per il 5% in Giappone e per il 25% negli Stati Uniti.

«E’ PROPRIO agli Stati Uniti, dove stiamo crescendo – afferma Piraccini – che guardiamo con particolare interesse, alla ricerca di partnership per esportare la nostra tradizione cooperativa che valorizza la qualità dei prodotti agricoli, dal campo alla tavola». Finora Orogel ha concentrato il proprio interesse sul mercato italiano, forte di una crescita che proprio in piena crisi economica, ha visto aumentare, negli ultimi dieci anni, il fatturato dei surgelati del 48,7%. Complessivamente il Gruppo cooperativo Orogel, comprese le società collegate, ha chiuso il bilancio con il segno più (0,4%) rispetto al 2017 e un fatturato aggregato di 687.416.000. La crescita aziendale è confermata dai principali indici di bilancio a partire dal patrimonio netto contabile che è salito a 190 milioni di euro (+12%), mentre gli investimenti sono pari a 143 milioni (+12,6%).

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