I Bonus 2022 per migliorare le prestazioni energetiche di casa

Bonus 2022

Bonus 2022

La nuova legge di bilancio 2022 approvata dalla Camera dei Deputati ha prorogato fino a dicembre 2024 molte delle agevolazioni fiscali già previste nella precedente al fine di incentivare gli interventi edili di efficienza energetica.

Queste detrazioni fiscali comprendono diverse tipologie di lavori, come opere di ristrutturazione o di isolamento termico, miglioramento sismico e di riqualificazione del livello energetico. Sono inoltre previste agevolazioni riguardanti l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. In questa guida, vediamo insieme nel dettaglio quali sono i bonus energetici attivi previsti dalla nuova Manovra.

I bonus energetici 2022: cosa bisogna sapere e quali sono

Gli interventi per il miglioramento delle prestazioni energetiche vengono chiamati Ecobonus e prevedono una serie di agevolazioni fiscali IRPEF e IRES finalizzate alla riqualificazione energetica di edifici esistenti. Più nello specifico, l’Ecobonus 2022 comprende interventi di riduzione del rischio sismico, installazione di impianti fotovoltaici e installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici.

Per i lavori ammessi all’Ecobonus è possibile usufruire della cessione del credito e dello sconto in fattura, come alternativa alla detrazione fiscale in dichiarazione dei redditi. Tra le opere che possono essere effettuate, alcune rientrano nel superbonus del 110%, mentre per altre sono state riconfermate le aliquote ordinarie del 65% e del 50%. Vediamole insieme nello specifico.

Detrazione del 110%

I lavori che prevedono una detrazione del 110% sono chiamati trainanti o trainati. Nello specifico, queste opere di riqualificazione comprendono:

  • Isolamento del cappotto termico;
  • Coibentazione del tetto;
  • Sostituzione degli impianti di condizionamento invernali con impianti più prestanti.

Detrazione del 65%

L’aliquota del 65% prevede i seguenti interventi:

  • Interventi di coibentazione dell'involucro opaco;
  • Pompe di calore;
  • Sistemi di building automation;
  • Collettori solari per la produzione di acqua calda;
  • Scaldacqua a pompa di calore;
  • Generatori ibridi.

Se uno di questi interventi viene effettuato su edifici condominiali, in particolar modo su parti comuni, l’importo della detrazione può variare dal 70% al 75%. Se si decide di intervenire anche per limitare il rischio sismico, si possono ottenere ulteriori detrazioni fiscali.

Detrazione del 50%

Ecco quali sono i lavori che prevedono un’agevolazione del 50%:

  • l’acquisto e l’installazione di finestre con infissi e schermature solari;
  • caldaie a condensazione appartenenti alla classe A: nello specifico la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti con caldaie a condensazione;
  • caldaie a biomassa: nello specifico l’acquisto e l’installazione di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore che prevedono l’uso di biomasse combustibili.

Ecobonus: a chi spetta?

Le agevolazioni fiscali previste dall’Ecobonus 2022 possono essere richieste da tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito sulle persone fisiche (IRPEF), residenti o non residenti, nel territorio dello Stato, su prima e seconda casa ed anche i titolari di reddito di impresa.

Ciò significa che tutti i possessori di un immobile che vogliono portare avanti degli interventi di riqualificazione energetica possono richiedere la detrazione a tal fine. L’importante è che la richiesta venga effettuata nei confronti di edifici esistenti: non è infatti importante la categoria catastale a cui appartengono, ma solo la loro precedente esistenza. 

Come migliorare le prestazioni energetiche

Attraverso l’Ecobonus è possibile migliorare le prestazioni energetiche della propria abitazione, facendo aumentare la classe energetica di due livelli.

Per classe energetica intendiamo il consumo energetico di un edificio. Se la classe energetica è alta significa che l’edificio consuma meno energia, sia per riscaldarsi o raffreddarsi, ma anche per il caricamento degli apparecchi elettronici. Una classe energetica alta, inoltre, permette di ridurre le emissioni di CO2 e l’inquinamento.

Al contrario, un edificio che rientra nelle classi energetiche più basse, come la G o la F, comporta un maggiore impatto ambientale in termini di consumi. Essendo di vecchia costruzione, gran parte delle abitazioni degli italiani fa parte dei livelli energetici più bassi: si stima che gli immobili italiani appartenenti a una classe inferiore alla E siano il 97%. Ecco perché il Governo ha proposto una serie di agevolazioni economiche per il miglioramento energetico delle nostre case.

Le agevolazioni fiscali previste dalla nuova Legge bilancio 2022 sono estremamente efficienti per incrementare il comfort abitativo e permettono anche di avere un risparmio in bolletta. Gli interventi che possono aumentare il livello di classe energetica di un edificio, e di conseguenza migliorare il suo isolamento termico, sono diversi. Vediamo insieme i più efficaci.

Il cappotto termico

Il cappotto termico è un intervento che può essere effettuato sia all’interno che all’esterno dell’abitazione e permette di migliorare l’efficienza della classe energetica. Per fare ciò, viene applicato sulla facciata o all’interno della casa un materiale isolante che aiuta a diminuire gli sprechi e ottimizzare l’isolamento termico.

L’isolamento termico del tetto e la tecnologia fotovoltaica

Il tetto è una delle parti più importanti di una casa e il suo miglioramento può portare all’aumento della classe energetica dell’intero edificio. La cosiddetta coibentazione del tetto, ossia il suo isolamento, fa sì che nei mesi invernali vengano contrastate le dispersioni di calore verso l’esterno, mentre in estate previene il surriscaldamento degli spazi interni.

Per aumentare la propria classe energetica può essere fondamentale anche l’installazione degli impianti fotovoltaici. La tecnologia fotovoltaica, infatti, riesce a trasformare le radiazioni emesse dal sole in energia elettrica, producendo elettricità “green”. L’energia solare, inoltre, consente di ottenere elettricità in modo gratuito e sostenibile, diminuendo i consumi e facendo del bene all’ambiente.

La sostituzione degli infissi

Un ulteriore intervento di riqualificazione utile a migliorare la classe energetica della propria abitazione è la sostituzione di porte e finestre. Può capitare che i vecchi infissi non garantiscano più una corretta e sufficiente protezione verso gli agenti esterni, di conseguenza aumentano i consumi per il riscaldamento e ci si ritrova sempre in un ambiente troppo freddo o troppo caldo. L’acquisto di nuove porte e finestre potrebbe essere la scelta giusta per migliorare l’isolamento termico, diminuire i prezzi delle bollette e migliorare l’efficienza energetica della propria casa, salendo di classe.

La sostituzione degli impianti di riscaldamento

L’Ecobonus prevede anche agevolazioni fiscali da sfruttare per un miglioramento del riscaldamento. Un sistema di riscaldamento più moderno ed efficiente garantisce delle prestazioni energetiche maggiori e permette di migliorare la propria classe di due o più livelli.

Per potenziare il riscaldamento della propria casa, le agevolazioni fiscali previste dalla Legge bilancio 2022 prevedono la sostituzione della vecchia caldaia con caldaie più performanti, a condensazione o biomassa. Queste tipologie di dispositivi riescono a recuperare il calore dei fumi di combustione e del vapore acqueo per poi riutilizzarli. In questo modo, i consumi vengono ridotti e ottimizzati.