
Risultati deludenti nella prima trimestrale 2025 di Lvhm (Foto Afp)
Milano, 15 aprile 2025 – Sorpasso di Hermes su Lvmh, che perde la posizione di più grande azienda del lusso in Europa in termini di capitalizzazione di mercato. Pesa il pessimismo degli investitori dopo il deludente fatturato del primo trimestre, che ha portato al tonfo del titolo sulla borsa di Parigi.
Lvmh, i cui marchi di fascia alta includono Louis Vuitton e Dior, il marchio di gioielli Tiffany & Co. e la catena di negozi di bellezza Sephora, ha deluso le aspettative per le vendite dei primi tre mesi di quest’anno, in quanto gli acquirenti statunitensi hanno ridotto gli acquisti di prodotti di bellezza, mentre le vendite in Cina sono rimaste deboli. Le azioni Lvmh sono scese di oltre l'8% nelle contrattazioni mattutine, facendo calare la sua capitalizzazione di mercato a 243,9 miliardi di euro, rispetto ai 244,4 miliardi di euro di Hermes, prima che Lvhm recuperasse a 247 miliardi di euro.
Il colosso del lusso ha chiuso il primo trimestre con un fatturato di 20,3 miliardi di euro (-2% dei ricavi). Il calo del 3% delle vendite, ben al di sotto delle aspettative degli analisti che ipotizzavano una crescita del 2%, ha fatto presagire un altro anno difficile per le aziende del lusso dopo gli annunci del presidente Donald Trump in materia di dazi, che hanno scatenato i timori di una recessione.
Non è stato il caso di Hermès abbia retto meglio. Complice il fatto che non si è ingigantita facendo shopping di tanti brand e che ha continuato invece a puntare sull'esclusività del marchio e dei suoi prodotti, può contare su una clientela di super ricchi, una categoria che in genere risente meno delle difficoltà dell'economia.
Da segnalare che le azioni di tutto il settore del lusso sono scese, con Kering, proprietaria di Gucci, ed Hermes in calo rispettivamente del 2,6% e dell'1,5%, la svizzera Richemont, proprietaria di Cartier, è calata del 2,5%, mentre il marchio italiano di cashmere Brunello Cucinelli ha perso il 2,6%.