Gioco d'azzardo in Italia: come incassare le vincite e quanto trattiene lo Stato

Una febbre che non conosce crisi: gli italiani ogni anno spendono più di 110 miliardi

Lotteria Italia: venduti oltre 6 milioni di biglietti

Lotteria Italia: venduti oltre 6 milioni di biglietti

Sognare non costa niente. Oppure no? Gli italiani spendono ogni anno oltre 110 miliardi di euro nel gioco d’azzardo: che la cifra sia altissima è intuitivo, ma se si pensa che per esempio la spesa sanitaria dell’intero Paese ammonta a circa 135 miliardi, i numeri assumono una proporzione ancora più rilevante. Mentre un fortunatissimo scommettitore bolognese in queste ore si sta coccolando il biglietto vincente della Lotteria Italia da 5 milioni di euro, a nome di chi è rimasto con un palmo di naso, vale la pena provare a fargli i conti in tasca.

Tassazione

Intanto tutte le vincite di importo superiore a 500 euro, a partire dal primo marzo 2020, sono soggette a un prelievo fiscale del 20%. Per quelle della cosiddetta ‘fascia alta’, superiori cioè a 10.000 euro, la detrazione sulla quota di vincita che supera i 500€ viene effettuata direttamente da Lotterie Nazionali al momento della riscossione del premio.

Come riscuotere

Un conto è mettere le mani sul valore di una cena al ristorante, un altro trovarsi ad aver diritto a una cifra da capogiro, che ovviamente nella ricevitoria sotto casa non può essere saldata. La modalità di riscossione varia a seconda della tipologia di biglietto acquistata. Se il biglietto vincente è cartaceo, deve essere presentato all’Ufficio Premi di Lotterie Nazionali S.r.l in Viale del Campo Boario 56/d Roma o in qualsiasi sportello di Intesa Sanpaolo sul territorio nazionale.

Il vincitore può comunicare il proprio indirizzo, le sue generalità e la modalità di riscossione. Il pagamento può avvenire tramite assegno circolare da riscuotere presso qualunque sportello di Banca Intesa Sanpaolo, accredito sul proprio conto corrente bancario o postale. Nel caso di biglietto online invece la richiesta di riscossione deve essere fatta esclusivamente dal titolare del conto gioco presso una filiale di Intesa Sanpaolo o presso l'Ufficio Premi di Lotterie Nazionali S.r.l. in Viale del Campo Boario 56/d Roma, presentando l’apposita documentazione, che consiste nella stampa del promemoria del gioco, nella carta d’identità, nel codice fiscale e nel numero Iban del conto. Il pagamento può avvenire tramite assegno circolare da riscuotere presso tutti gli sportelli della Banca Tesoriera, o può essere accredito sul proprio conto.

Non solo Lotteria Italia

In Italia però il metodo più gettonato per andare in cerca della bea bendata, è quello di inseguirla tra i pulsanti delle slot machine: questa modalità di gioco d’azzardo ‘di massa’ può essere praticata in circa 87.000 punti autorizzati in tutto lo Stivale, che devono rispettare una distanza minima di 500 metri da ‘luoghi sensibili’ come scuole e luoghi di culto. Il massimo obiettivo possibile da raggiungere è invece quello di centrare la combinazione vincente del Superenalotto: 6 numeri pescati sui 90 disponibili. La possibilità di successo è un remotissimo 1 su 622.614.630 di tentativi. Tredici volte meno rispetto al rischio di essere colpirti da un fulmine. Il 2022 è stato il primo anno senza vincite abbinate al ‘sei’.

Cifra record

Che centrare il colpaccio sia tutt’altro che semplice lo dimostra il fatto che l’attuale montepremi è arrivato a superare i 340 milioni di euro, primato continentale. Cosa si compra con una cifra del genere? Qualche consiglio lo propone lo stesso sito dedicato al Superenalotto: è possibile, ad esempio, acquistare l’Isola di RangYai in Thailandia in vendita a 160 milioni di dollari. Oppure, per cambiare continente, perché non scegliere l’Isola Chiave di Zucca in Florida al prezzo più economico di 95 milioni di dollari?

Lo Stato vince sempre

Stiamo in ogni caso sempre parlando di cifre lorde: se qualcuno in queste ore centrasse la combinazione giusta, il 20% della somma, resterebbe nelle casse statali. Nello specifico quasi 69 milioni di euro, che ridurrebbero l’enorme montagna di denaro a un comunque ragguardevolissimo bottino di oltre 275 milioni. Anche in questo caso vedersi trasferire la somma sul proprio conto, non è semplice: tutte le vincite del Superenalotto superiori ai 52.000 euro devono essere documentate consegnando la ricevuta della giocata originale e in buono stato in uno dei due uffici premi di Sisal a Roma in via Sacco e Vanzetti, o a Miliano in via Ugo Bassi. Il pagamento avverrà mediante bonifico bancario o con assegno. La ricevuta deve essere presentata entro il novantesimo giorno successivo alla pubblicazione del bollettino ufficiale sul sito www.superenalotto.it. Nei casi in cui l'importo della vincita è inferiore al milione, il pagamento avviene entro 30 giorni solari dalla consegna della ricevuta. Per le vincite superiori invece, il concessionario provvede entro 91 giorni. Giusto il tempo per prepagare i bagagli, prenotare il volo, assicurare l’imminente versamento della caparra e prendere possesso dell’isola.  

 

 

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