
In Italia, nel 2024, il settore del gelato artigianale ha sfiorato un fatturato da 3 miliardi di euro
Rimini, 31 maggio 2025 – A guardare il cielo riesce difficile crederci, ma gli esperti meteo lo stanno ripetendo da giorni: l’estate è alle porte e, con essa, tornerà anche la voglia di gelato, con conseguente impennata delle vendite, in Italia e non solo. Secondo il report economico dell'osservatorio Sigep World (Sigep è la fiera di riferimento per gli operatori del settore), basato sui dati di Crest-Circana e dell'Associazione italiana gelatieri, "in Europa, nel 2024, pur a fronte di un lieve calo delle visite (-0,5%), la voglia di gelato non si è arrestata, registrando, anzi, un incremento pari a +2,1%. L’Italia ha superato i 600 milioni di porzioni vendute, classificandosi al primo posto, con il 26,4%, davanti a Germania (25,1%) e Spagna (20,6%)”. Al computo dei principali mercati di riferimento occorre aggiungere, rispettivamente in quarta e quinta posizione, Francia e Gran Bretagna.
Settore penalizzato dalla carenza di manodopera
L'analisi ricorda che, nel 2024, in Italia, il settore del gelato artigianale ha sfiorato un fatturato da 3 miliardi di euro, contro i 2,9 miliardi nel 2023. "Per l'estate 2025 prevediamo - dichiara Claudio Pica, segretario generale dell'Associazione italiana gelatieri (Aig) - una crescita delle vendite intorno al 4% per tutta l'Italia. Ma gli artigiani devono investire di più sulla formazione, oltre che sulle creazioni in laboratorio: la carenza di personale è un tema attuale anche nelle gelaterie. Da un capo all’altro del Paese, mancano circa 15-20mila addetti alla vendita al bancone".
Prezzi schizzati del +30% in tre anni
Ma il settore deve fare i conti anche con un incremento significativo dei costi di produzione, dovuto sia al caro-bollette, sia ai rincari generalizzati delle materie prime (dal cacao al caffè, dalle uova alla frutta secca, fino al latte e suoi derivati). Ciò ha comportato un progressivo aumento del prezzo finale di coni, coppette e vaschette: secondo uno studio che il Centro di formazione e ricerca sui consumi (Crc) ha realizzato elaborando i dati pubblicati sull'osservatorio dei prezzi a cura del Mimit-Ministero delle imprese e del made in Italy, il confronto fra i prezzi registrati nel 2024 per una vaschetta di gelato da 1 kg (in tutte le città italiane) e quelli in vigore nel 2021 evidenzia un aumento medio del 30% in tre anni.
I trend dell’estate 2025
I rincari non scoraggeranno, probabilmente, chi è curioso di provare quelle che si preannunziano come le novità imperdibili della prossima estate: viste all’ultima edizione del Sigep – la kermesse riminese organizzata da Ieg (Italian exhibition group) – arriveranno, nelle prossime settimane, nelle vetrine delle gelaterie più attente ai trend di mercato. Si va dalla stracciatella "inversa" (con base al cioccolato fondente e scaglie di cioccolato bianco) alla barbabietola, dal Dubai chocolate (il gusto al pistacchio e pasta kataifi che impazza da mesi su TikTok) ai gusti vintage che si rifanno ad autentiche manie del passato (come il gelato Galatine, ispirato alle celeberrime caramelle tonde, nate nel 1956), fino ai gelati 100% vegetali, totalmente privi di grassi animali. In tempi di ‘inverno demografico’ e di invecchiamento progressivo della popolazione, non poteva certo mancare il gelato anti-age: un vero e proprio concentrato di benessere, grazie all’unione di ingredienti ad alto contenuto di polifenoli e antiossidanti, fra cui olio extravergine di oliva, té verde matcha, bacche di Goji, mandorle e agrumi.