Ue, più gas dagli Usa che dalla Russia: è la prima volta nella storia

Mosca taglia il gas verso l'Europa e a luglio chiude Nord Stream "per lavori". Von der Leyen: "Piano d'emergenza sull'energia"

Taglio del gas russo verso l'Europa (Ansa)

Taglio del gas russo verso l'Europa (Ansa)

Roma, 1 luglio 2022 - Per la prima volta arriva in Europa più gas americano che russo. "I recenti forti tagli della Russia ai flussi di gas naturale verso l'Ue fanno sì che questo sia il primo mese nella storia in cui l'Unione europea ha importato più gas liquido (gnl) dagli Stati Uniti che tramite gasdotto dalla Russia". Lo scrive su Twitter Fatih Birol, direttore esecutivo dell'Agenzia internazionale per l'energia. "Il calo dell'offerta russa richiede sforzi per ridurre la domanda dell'Ue e prepararsi a un inverno rigido", aggiunge.

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Gazprom: a giugno export crollato di un quarto

La nota dell'Aie arriva dopo una comunicazione diffusa dal colosso russo Gazprom che conferma di aver ridotto dell'8,6% la produzione di gas nei primi sei mesi del 2022 e del 31% l'esportazione verso i Paesi non aderenti alla Comunità degli Stati indipendenti (Csi, ex repubbliche sovietiche). La media giornaliera di esportazioni a giugno è crollata di un quarto rispetto allo scorso maggio. La comunicazione è stata data dalla stessa Gazprom attraverso la Tass.

Von der Leyen: "Piano d'emergenza sull'energia entro luglio"

"Dobbiamo lavorare ad un piano di emergenza sull'energia. Come sul Covid, quando abbiamo lavorato assieme e abbiamo superato la crisi. È un momento difficile, la Russia sta deliberatamente tagliando parzialmente il gas verso l'Europa e noi stiamo preparando un piano d'emergenza per l'Europa. Un punto fondamentale sarà la solidarietà". Lo ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, in conferenza stampa a Praga annunciando, "per la metà di luglio", il piano d'emergenza sulle forniture energetiche per l'Ue.

"Contenimento" della domanda e miglior utilizzo delle interconnessioni all'interno dell'Unione saranno due pilastri del piano d'emergenza energetico, ha spiegato von der Leyen secondo cui l'obiettivo "è far fluire il gas dove serve di più". "L'energia è la principale priorità. Se staremo assieme ho fiducia che riusciremo nel nostro obiettivo e supereremo questo momento difficile" ha sottolineato la presidente della Commissione secondo cui "è tempo di muoversi anche verso l'adozione del RePowerEu".

Nord Stream chiude "per lavori di manutenzione"

Intanto nel corso della mattina dell'1 luglio è stata trasmessa la notizia che le linee del Nord Stream, il gasdotto che dà una fornitura diretta tra Russia ed Europa settentrionale attraversa il Mar Baltico, saranno chiuse dall'11 al 21 luglio . Lo ha riferito l'operatore Nord Stream Ag, ripreso dalle agenzie russe Tass e Interfax, affermando che l'interruzione è dovuta a "lavori di manutenzione". "Dall'11 al 21 luglio 2022 la compagnia Nord Stream Ag effettuerà una momentanea chiusura di entrambe le condotte del Nord Stream per effettuare dei lavori pianificati di manutenzione, inclusi test di componenti meccanici e sistemi di automazione per garantire un efficace, sicuro e affidabile funzionamento del gasdotto", afferma il messaggio del gestore di Nord Stream.