Giovedì 18 Aprile 2024

Gas, prezzo in calo ad Amsterdam. Cingolani: "Presto provvedimento per aiutare imprese"

Il ministro per la Transizione ecologica: "L'Europa si sta muovendo per l'introduzione del price cap"

Roberto Cingolani, ministro per la Transizione ecologica (Ansa)

Roberto Cingolani, ministro per la Transizione ecologica (Ansa)

Roma, 12 settembre 2022 - Il governo sta lavorando a un provvedimento per dare una certa quantità di gas a prezzo controllato alle aziende che stanno soffrendo, mentre l'Europa si muove velocemente per l'introduzione del price cap. A dirlo è il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani ai microfoni di Radio 24, che definisce il mercato di riferimento per il gas "folle" con "dei prezzi che non riflettono la realtà". "È bastato parlare di price cap e il prezzo gas è caduto - dice infatti il ministro -. Putin diceva una parola e saliva, non è credibile, è troppo volatile". Attualmente il prezzo sul mercato di Amsterdam è in calo sotto i 200 euro al megawattora: i future Ttf cedono il 7,3% a 191,9 euro.

Un provvedimento per le aziende

Il provvedimento per le imprese su cui sta lavorando l'esecutivo dovrebbe arrivare la prossima settimana. "Dopodiché deve essere votata in Parlamento - chiarisce il ministro -. Spero che venga votata positivamente perché è l'unica cosa che possiamo fare per alleviare le sofferenze delle aziende". "Trattandosi di aziende e non di onlus non si può chiedere loro di fare un regalo o darlo a prezzi scontati, si tratta di società che devono rispondere ad azionisti - aggiunge il ministro per la transizione ecologica -. Quindi stiamo contestualmente pensando di consentire l'estrazione di 4-5 milioni di metri cubi su giacimenti esistenti, senza intaccare l'Alto Adriatico che è problematico per vari motivi, in modo da dare un aiuto". 

L'Ue e il price cap al gas

Cingolani spiega poi che sul tetto al prezzo del gas l'Ue si sta muovendo e "già ieri c'è stata la chiamata per un primo gruppo di esperti, tra cui un italiano". A loro è stato dato il mandato "per settembre" a studiare il price cap e che "nell'arco di due settimane" ci saranno le prime indicazioni. "Per la decisione - dice ancora - non serve l'unanimità, si va a maggioranza qualificata". Anche Palazzo Chgi si dice "fiducioso" sulle decisioni che "saprà predenre prossimo Consiglio Europeo dei capi di Stato e di Governo". "I ministri hanno impegnato la Commissione a presentare una proposta specifica entro metà settembre, insieme ad altre proposte per riformare il mercato dell'energia e ridurre quindi le bollette", rimarca la presidenza del Consiglio italiano.