Martedì 17 Settembre 2024
NICHOLAS MASETTI
Economia

Gas, domanda più alta dell’offerta: "Rischio deficit entro il 2030"

Snam e Igu vedono un mercato ancora fragile: "Servono maggiori investimenti su biometano e idrogeno"

Gas, domanda più alta dell’offerta: "Rischio deficit entro il 2030"

Snam e Igu vedono un mercato ancora fragile: "Servono maggiori investimenti su biometano e idrogeno"

La domanda sul gas non si ferma e supera l’offerta. Il mercato però, nonostante la continua crescita, rimane fragile perché "gli obiettivi energetici per il 2030 sono visibilmente fuori portata". A lanciare l’allarme di un equilibrio poco resistente è il Global gas report stilato dall’Igu – International gas union – insieme a Snam e Rystad energy. "L’aumento della domanda di energia in tutte le regioni e il livello insufficiente di investimenti nel gas e nell’energia pulita stanno mettendo a rischio l’offerta di energia globale", sintetizza il rapporto.

Infatti, se la domanda aumenta (+1,5% nel 2023 e un 2024 che va verso il +2,1%), come avvenuto negli ultimi quattro anni, "senza uno sviluppo aggiuntivo della produzione si prevede un deficit dell’offerta globale del 22% entro il 2030". Per questo ecco la necessità, reale e urgente, di aumentare gli investimenti. A trainare il mercato continua a essere l’Asia, mentre sull’export dominano Medio Oriente e Nord America.

"La transizione energetica rappresenta una sfida unica nel suo genere per l’umanità. Un percorso che non sarà lineare. In tale trasformazione in continua evoluzione, il gas naturale e le infrastrutture correlate rappresentano un elemento critico di resilienza sostenibile per il sistema energetico globale, mentre le nuove molecole verdi e a basse emissioni di carbonio svolgeranno un ruolo essenziale per realizzare una transizione giusta e tecnologicamente neutrale", spiega Stefano Venier, ceo di Snam.

Un pensiero in linea con quello di Li Yalan, presidentessa dell’Igu: "Poiché la domanda gas e di energia continua a crescere, dobbiamo cercare un modo realistico per bilanciare tali tendenze con gli obiettivi di sostenibilità a lungo termine, abbracciando soluzioni innovative e politiche flessibili per navigare in questo panorama energetico altamente incerto".

Tra le soluzioni proposte dal report ecco che "per contenere la crescita delle emissioni di gas serra e rendere resiliente l’equilibrio dei mercati globali del gas, è fondamentale aumentare gli investimenti nell’offerta di gas naturale e potenziare le tecnologie del biometano, della cattura e dello stoccaggio del carbonio (Ccus) e dell’idrogeno a basse emissioni di carbonio". Insomma, il gas naturale e i gas decarbonizzati e low-carbon rimangono essenziali per costruire un sistema energetico equilibrato e sostenibile.