Fs, 1000 assunzioni in tre anni: dove, profili professionali e la Security Academy

Giovani addetti alla sicurezza su treni e nelle stazioni, ma anche tecnici ed esperti

Personale di Trenitalia

Personale di Trenitalia

Mille assunzioni per aumentare la sicurezza nelle stazioni e sui treni. Lo ha annunciato nei giorni scorsi l'amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi che ha detto che i bandi per queste assunzioni sono già partiti.

Progetto Fs Security

Il Gruppo FS ha lanciato la nuova società FS Security che ha l'obiettivo di innalzare il livello di sicurezza sui treni e nelle stazioni, e rappresenta un potenziamento, nonché un anello di congiunzione, tra le strutture fino ad ora attive di Protezione aziendale di Trenitalia e di Rfi, in un'ottica di lavoro sempre più sinergico e integrato.

Mille assunzioni in tre anni

Il progetto prevede diverse iniziative di prevenzione, monitoraggio, contrasto, sempre in stretta collaborazione con le forze di polizia e ci sono in programma, nell'arco del triennio 2023-2025, oltre 1000 nuove assunzioni, soprattutto giovani, ai quali si aggiungeranno accordi e collaborazioni con gli istituti di vigilanza privata. Intanto sul sito di Trenitalia si possono trovare già alcuni profili cercati e inviare i curriculum.

​Obiettivo sicurezza

L'ampliamento di gate e tornelli in alcune stazioni ha già portato, negli ultimi anni, a una importante riduzione del numero dei furti (-80%): il piano prevede quindi di estenderli anche in altri scali ferroviari da nord a sud d'Italia.

Assunzioni? Ecco dove

Nelle stazioni ad alto flusso di viaggiatori ci saranno presidi di competenza regionale e sarà potenziato il personale operativo a partire dai grandi scali di Milano, Roma, Bologna, Venezia, Reggio Calabria e Palermo.

La Security Academy e la Control Room

A Milano Rogoredo nascerà la Security Academy, dove potranno formarsi figure professionali specializzate in security aziendale, mentre a Roma Termini ci sarà la sede della Control Room nazionale: un presidio per il monitoraggio di tutte le stazioni attraverso gli impianti esistenti di videosorveglianza dotata di una sensoristica di sicurezza ad alta tecnologia.

Il ministro

Il ministro delle Infrastutture e Trasporti, Matteo Salvini, commentando in conferenza stampa i risultati della survey, ha dichiarato: "Penso che il 2023 sarà l'anno della svolta per la sicurezza nelle stazioni. Oggi partono bandi per le assunzioni di 1000 donne e uomini che garantiranno più sicurezza nei treni e nelle stazioni".

La polemica

"La security nell'ambito delle stazioni deve tenere conto delle disposizioni di un decreto del Ministro dell'Interno (il n.154 del 2009) che disciplina esattamente le attività di sicurezza nelle stazioni (e nei porti) - si legge sul sito di settore Vigilanza online come riportato dall'agenzia AdnKronos -. Il decreto pone diversi obblighi, tra i quali quello che i servizi di sicurezza, definiti di sicurezza sussidiaria perché di supporto all'attività delle Forze di polizia, devono essere svolti da personale munito della qualifica di guardia giurata. Pacifico e giusto principio da sempre avversato da Ferrovie dello Stato, che ritiene i suoi addetti alla protezione non sottoposti all'obbligo di alcuna autorizzazione e, quindi, legittimati a svolgere tutte quelle attività espressamente indicate dal decreto del 2009".

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