FS ad alta velocità anche nella lotta contro il Covid

Ferrovie dello Stato ha ottenuto la certificazione Well Health-Safety Rating per il modello adottato nella lotta alla diffusione del virus

Ferrovie Stato Italiane, prima in Europa a ricevere il riconoscimento

Ferrovie Stato Italiane, prima in Europa a ricevere il riconoscimento

Sanificazione degli ambienti di lavoro, utilizzo oculato dello smart-working, impiego di tamponi antigenici rapidi per i lavoratori entrati in contatto con casi sospetti Covid e copertura assicurativa in caso di ricovero da contagio. Grazie a queste buone pratiche il gruppo Ferrovie dello Stato Italiane ha ottenuto la prestigiosa certificazione Well Health-Safety Rating, standard sviluppato dall’International Well Building Institute di New York. «Questo riconoscimento – osserva Gianfranco Battisti, amministratore delegato e direttore generale del gruppo - è un’ulteriore conferma dell’impegno profuso per tutelare la salute delle persone, elemento distintivo e tra i principali stimoli del nostro modello di sviluppo. Il percorso intrapreso dall’azienda, già prima dell’emergenza sanitaria in corso, ha l’obiettivo di diffondere una cultura della sicurezza responsabile e condivisa, coinvolgendo sempre di più sia i viaggiatori sia i dipendenti nel nostro progetto d’impresa».

Ferrovie dello Stato Italiane è la prima azienda Well Health-Safety Rated in Europa, inquadrandosi in un «progetto pilota a sostegno di una ripresa sana e resiliente – ha sottolineato Rachel Hodgdon, presidente e Ceo dell’International Well Being Institute – capace di ispirare altri gruppi a ripartire con fiducia». Questo standard valuta tre aspetti cardine: le procedure previste per garantire un ambiente di lavoro sicuro, i protocolli necessari a minimizzare il rischio di contagio all’interno di un’azienda e le azioni compiute per migliorare la capacità di risposta alle situazioni di emergenza. «Ci congratuliamo con il gruppo FS – ha aggiunto Hodgdon - per aver fatto di tutto per dare priorità alla tutela della salute dei propri dipendenti e dei viaggiatori, affrontando le questioni centrali legate alla pandemia e anche quelle più a largo spettro, volte a garantire più ampi margini di sicurezza nel prossimo futuro».

Ferrovie dello Stato, sin dai primi giorni dell’emergenza sanitaria, ha attivato per tutti i dipendenti una copertura assicurativa nel caso in cui fossero stati ricoverati dopo aver contratto il Covid. Inoltre ha aderito alla campagna antinfluenzale, offrendo al personale che ha scelto volontariamente di immunizzarsi un contributo economico per acquistare il vaccino, e adesso è scesa in campo anche per la campagna di massa anti-Covid. Per contribuire alla ripartenza del Paese ha realizzato in collaborazione con la Croce Rossa Italiana l’hub vaccinale di Roma-Termini e si è impegnata con il commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo a vaccinare, con proprie strutture e personale sanitario, tutti i dipendenti del gruppo. «Sono molto contenta di aver sviluppato – ha concluso Francesca Galati Bolognesi, engineer, architect, Leed Ap, Well Performance Testing Agent – questo progetto con un gruppo importante sia a livello nazionale che internazionale come Ferrovie dello Stato Italiane. Questa collaborazione rafforza la dedizione che il mio team e io abbiamo da sempre dedicato al settore della sostenibilità e del benessere». Il gruppo FS Italiane, tramite Trenitalia, ha anche ottenuto la Biosafety Trust Certification, sviluppata dall’ente di certificazione Rina che riconosce le misure adottate per prevenire le infezioni, testimoniando il lavoro svolto per assicurare i più alti livelli d’igiene.

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