Mercoledì 24 Aprile 2024

Fisco, l'Agenzia delle entrate potrà entrare nei nostri conti per scovare gli evasori

Da marzo potranno essere effettuati controlli incrociati su spese, patrimonio e tenore di vita

Agenzia delle Entrate

Agenzia delle Entrate

Milano, 8 febbraio 2022 - Da marzo vita sempre più difficile per gli evasori fiscali. Il Garante della Privacy ha dato il via libera allo schema di decreto che regola l'utilizzo delle informazioni a disposizione delle Entrate per individuare i contribuenti da sottoporre a controlli.

Evasione fiscale in Italia

Si stima che in Italia l'evasione fiscale si attesti intorno ai 100 miliardi di euro. La tassa più evasa sarebbe l'Irpef.

Obiettivi del Pnrr

Proprio la lotta all'evasione fiscale è fra gli obiettivi del Pnrr (Piano nazionale di resilienza e ripartenza) finanziato dall'Europa.Cento in tutto gli obiettivi del Pnrr che l'Italia dovrà raggiungere entro la fine dell'anno, quarantacinque già entro il 30 giugno. Saranno necessari per sbloccare la seconda e la terza rata dei fondi europei pari a circa 24 miliardi e 22 miliardi.

Controlli incrociati

Ma dove l'Agenzia delle Entrate potrò effettuare controlli per identificare i "potenziali evasori"? Un po' ovunque. Conti corenti, carte di credito, fatture, assicurazioni, dati patrimoniali e catastali, assicurazioni, mutui, utenze (allacciamenti gas, luce...), spese sanitarie e per le attività sportive ed altro ancora. Insomma un po' tutto quello che è tracciabile.

Il Grande fratello del Fisco

Un Grande fratello del Fisco che potrà mettere il naso un po' in tutti gli aspetti della nostra vita per verificare eventuali incongruenze fra quanto dichiarato e quanto si possiede o che tenore di vita si tiene.

Favorevoli

Un sistema che registra alcune voci favorevoli fra cui il sindacato. "Positivo il via libera del Garante per la privacy allo schema di decreto che regola l'utilizzo delle informazioni a disposizione delle Entrate per individuare i contribuenti da sottoporre a controlli. Un primo passo per avviare una seria lotta all' evasione fiscale nel nostro Paese''. Lo afferma in una nota la Cgil Nazionale.  ''Da tempo chiediamo che i dati fiscali, reddituali e patrimoniali vengano  incrociati e analizzati per individuare profili di rischio. Finalmente - sottolinea la Confederazione - si potrà procedere alla creazione di un archivio che permetterà il confronto tra le fatture in entrata e in uscita di tutti gli operatori, ponendo le basi affinché ognuno di essi diventi 'verificatore' di tutta la filiera. Un sistema di questo tipo, se ben fatto, renderà molto più difficile l'evasione da omessa fatturazione''. 

Secondo il sindacato di corso d'Italia ''per sconfiggere la piaga dell'evasione fiscale e contributiva, che ogni anno fa perdere all'erario oltre 100 miliardi di euro, è necessario innanzitutto disincentivare i comportamenti disonesti ancor prima che si consumino''. ''Auspichiamo quindi che i controlli siano effettuati il più possibile in tempo reale, per dare certezza agli operatori onesti e reprimere sul nascere ogni illecito. Questo è da considerarsi quindi un primo passo importante, - conclude la Cgil - cui tuttavia dovranno seguire l'estensione della platea degli obbligati alla comunicazione telematica delle fatture e l'aumento del numero delle banche dati incrociabili''.

Contrari

Ci sono però anche voci contrarie. "Continuano le vessazioni del governo contro i cittadini italiani. Non bastavano il green pass e le altre misure folli che colpiscono la nostra economia. Dal prossimo marzo l'Agenzia delle Entrate potrà monitorare conti correnti e carte di credito degli italiani con la scusa della lotta all'evasione fiscale. Peccato che i grandi evasori sono i giganti del web, il mondo finanziario, le imprese apri e chiudi degli extracomunitari, tutte realtà che operano impunemente senza che il Fisco muova un dito. Arriva un altro intervento che colpirà famiglie e imprese in un momento di grave crisi. Il 'governo dei migliori' prepara l'ennesima batosta". Lo afferma Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia.  "Infatti, mentre le cartelle esattoriali ripartono e il caro energia miete vittime, i nostri concittadini - prosegue la leader di Fdi - sono costretti a lottare ancora, inesorabili, contro le insensate restrizioni sanitarie imposte dall'esecutivo. Ora la beffa: il grande fratello fiscale che torna a colpire. E a farne le spese, come al solito, sarà il nostro tessuto economico e sociale già straziato".