Fincantieri vara navi digitali e biocombustibili

Fincantieri vara  navi digitali  e biocombustibili

Fincantieri vara navi digitali e biocombustibili

TORNA A NAVIGARE avanti tutta Fincantieri, il colosso della cantieristica italiana che da tempo è al lavoro per mettere in mare le imbarcazioni del futuro, digitali e green, nell’immediato punta a consolidare la sua leadership e tornare in utile a partire dal 2025. Ad annunciarlo l’amministratore delegato di Pierroberto Folgiero (nella foto sopra) che ha scelto Milano per presentare il Piano industriale 2023-2027, lontano dal mare ma vicino al cuore dei mercati che guardano con grande interesse alle strategie del primo gruppo della marineria italiana, forte di 230 anni di storia, 7mila navi costruite, 10mila dipendenti diretti che salgono a 21mila contando i 18 tra cantieri e impianti di proprietà in 4 continenti.

"Costruire una nave significa dare vita a un sistema di sistema - ha spiegato l’ad nel corso della presentazione - sempre più complesso da quando la sostenibilità è diventata un obiettivo da realizzare giorno per giorno e non più solo una filosofia. Stiamo lavorando a imbarcazioni che per navigare utilizzano fonti di energia diverse e integrate tra loro, l’obiettivo zero emissioni da raggiungere entro il 2050 a Fincantieri sarà colto molto prima. La digitalizzazione ha un ruolo di primo piano in questo processo perchè consentirà di governarle". Già oggi le navi di Fincantieri possono contare sul supporto da remoto e l’assistenza a 360°, ma in futuro i robot che già oggi costruiscono le navi e sostituiscono gli operai nei lavori più delicati e pericolosi saranno presenti anche a bordo, per aiutare i marinai durante la navigazione. Non servirà più neppure il timone, sostituito da una postazione di comando che assomiglia a quella di Star Trek, con grandi monitor che consentiranno ai capitani di domani di controllare attraverso la telemetria e i sistemi integrati tutti i parametri, muovendo all’occorrenza dei droni per osservare la nave dall’alto e aiutarli a compiere le manovre in sicurezza. Un futuro da costruire passo dopo passo, come ha sottolineato Pierroberto Folgiero, a partire dal Piano di Sostenibilità 2023-2027 che include lo sviluppo di soluzioni avanzate, sicure e sostenibili, in linea con le esigenze del mercato e le strategie di decarbonizzazione ed economia circolare.

Nella flotta del colosso della cantieristca italiana c’è già una nave alimentata a batterie e LNG (Gas naturale liquefatto) realizzata nel 2021 per le spedizioni polari, lo scorso anno è stata varata la Viking Neptun che utilizza celle alimentate a idrogeno e quest’anno sarà consegnata la nave da crociera “Prima Plus Class“ alimentata a metanolo green. Il futuro della navigazione è già qui.

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