Biocchi
La stagionalità è un argomento di grande interesse nel mondo della finanza. Essa si riferisce all’idea che i mercati azionari mostrino tendenze a replicare performance simili in specifici periodi dell’anno, influenzati come sono da fattori economici, sociali e psicologici. Tra le varie forme di stagionalità, alcune sono diventate talmente note da essere considerate vere e proprie ricorrenze attese, come il “rally di Natale” o il detto “Sell in May and go away”. Il rally di Natale è un classico esempio della tendenza a rispettare una stagionalità e descrive l’aumento delle quotazioni azionarie che si verifica tipicamente in autunno o addirittura proprio nella parte finale dell’anno. Questo fenomeno è attribuito a un mix di fattori, quali il desiderio degli operatori di migliorare il rendimento a fine anno o la necessità di chiudere i bilanci abbellendo i portafogli con l’inserimento dei titoli migliori. Talvolta, un buon rally di Natale può letteralmente salvare l’annata per gestori e operatori, cosa che lo rende un evento molto atteso dagli investitori. Di natura assai diversa è la stagionalità individuata dal famoso detto “Sell in May and go away”, che suggerisce di ridurre l’attività di trading – e con essa l’entità del portafoglio – nei mesi estivi, tradizionalmente caratterizzati da minori volumi di scambio e da una maggiore propensione ai ribassi, specialmente nel periodo settembreottobre. Nonostante queste tendenze siano state osservate storicamente, possono verificarsi delle eccezioni e per questo bisogna sempre prendere queste aspettative col beneficio dell’inventario. La stagionalità è infatti solo uno dei fattori che influenzano i mercati, insieme a eventi geopolitici, cambiamenti nelle politiche economiche e altri fattori globali che possono alterare o addirittura cancellare queste statistiche. Chi utilizza la stagionalità come parte della propria strategia di trading dovrebbe farlo con cautela, integrandola con un’analisi approfondita del mercato combinata con una comprensione dei rischi. È comunque fondamentale rimanere flessibili e pronti ad adattarsi a condizioni di mercato in rapido cambiamento. Infine, è importante essere consapevoli che il rispetto di una tendenza stagionale può essere autoalimentato; quanto più una tendenza fa comodo alla maggioranza degli operatori, tanto più è probabile che si verifichi, poiché saranno gli stessi attori del mercato a contribuire – anche inconsapevolmente – alla sua evoluzione.