Sabato 19 Luglio 2025
Achille Perego
Finanza e Risparmio

"Così aiutiamo le grandi famiglie nella gestione del patrimonio"

UN PASSO in più per supportare le grandi famiglie nell’analisi, nella gestione, nella protezione, nella crescita e nella destinazione dei...

UN PASSO in più per supportare le grandi famiglie nell’analisi, nella gestione, nella protezione, nella crescita e nella destinazione dei...

UN PASSO in più per supportare le grandi famiglie nell’analisi, nella gestione, nella protezione, nella crescita e nella destinazione dei...

UN PASSO in più per supportare le grandi famiglie nell’analisi, nella gestione, nella protezione, nella crescita e nella destinazione dei loro patrimoni. E’ quello che ha deciso di fare Banca Generali, prima banca private tra le reti, rafforzando il nuovo servizio BG Family Office pensato per accompagnare i nuclei con necessità patrimoniali sofisticate lungo un percorso di consapevolezza e di indirizzo della propria situazione patrimoniale. BG Family Office è offerto ai clienti grazie all’individuazione di una squadra di consulenti ad hoc e all’upgrade di una piattaforma tecnologica proprietaria, arricchita di nuove funzionalità che mettono al centro l’identificazione dei bisogni e dei progetti di vita utili a individuare gli strumenti più idonei alla loro realizzazione nel tempo. Ciò si sostanzia in un approccio a 360 gradi e in un servizio personalizzato basato su una visione aggregata del patrimonio finanziario, aziendale e di tutti i beni e su una risposta dinamica alle esigenze anche in ottica di un futuro passaggio generazionale.

Più nel dettaglio l’attività, partita circa un anno fa con un gruppo pilota che ora si è allargato fino ad accogliere una trentina di consulenti, si basa su un approccio strutturato e organico di analisi dei macrotrend, wealth allocation benchmarking, analisi degli assetti di governance e mappatura dei bisogni e dei progetti. Il tutto individuando i valori della famiglia e le modalità di accesso al patrimonio dei singoli componenti, considerando la presenza di interessi in Paesi diversi e supportando le attività di filantropia e beneficienza. In linea con la visione internazionale del Gruppo Generali, grazie alle leve e alle competenze messe in campo, vengono approfonditi i più significativi macro-trend di mercato, sulla base degli indirizzi economici, geopolitici, sociali, ambientali e regolamentari, per permettere di cogliere le opportunità delle tendenze di breve, medio e lungo periodo. Parte del lavoro è dedicato a collocare in una scala temporale e di priorità i bisogni e i progetti di vita del nucleo familiare, per offrire un servizio personalizzato e adatto al singolo cliente. L’obiettivo è elaborare un piano strategico: una road map organica, coerente e strutturata per raggiungere gli obiettivi. Viene creato infine un report dinamico e interattivo, utile per stimolare il confronto all’interno della famiglia e favorire la scelta di una strategia di pianificazione patrimoniale condivisa. "Essere vicini alle famiglie e in particolare a quelle imprenditoriali significa sviluppare un modello coerente di business, che riguardi non solamente la gestione del patrimonio finanziario, ma la gestione del patrimonio a tutto tondo incrociata con i valori, i progetti e i desiderata dei clienti lungo un sentiero di sempre maggiore consapevolezza", commenta Marco Bernardi, vice-direttore generale di Banca Generali (nella foto in alto).

"Le persone hanno sogni, bisogni, desideri e aspettative – aggiunge Bernardi – per cui è dovere di un’istituzione finanziaria ascoltare attivamente e concretamente il cliente. Noi lo facciamo partendo dall’ascolto dei circa 2.350 professionisti che periodicamente fanno corsi di aggiornamento, per poter partire in vantaggio rispetto a chi invece propone soluzioni standard. Con il supporto della tecnologia, in questo progetto, vogliamo andare oltre e offrire un servizio ancora più completo, analitico, dinamico e personalizzato ai clienti con esigenze complesse". La responsabilità di Bg Family Office è stata affidata a Michele Renucci, Senior Partner e Family Office Network Development Manager (nella foto in basso). "Il servizio – spiega – è uscito dalla sua fase pilota con l’inserimento di circa 17 nuovi colleghi selezionati grazie a requisiti specifici di standing patrimoniale e di dinamicità. Come i colleghi già presenti, i nuovi consulenti hanno già nel loro portafoglio clienti, importanti famiglie imprenditoriali e sono abituati ad elevati standard di servizio: sia per quanto riguarda l’analisi aggregata di patrimoni familiari sia per quanto concerne la pianificazione strategica. Nel secondo semestre dell’anno abbiamo previsto una serie di iniziative che si aggiungono a un pacchetto formativo con giornate di approfondimento, partecipazione ad incontri, eventi, sessioni di analisi e networking. Il tutto per rendere il servizio, riservato a questo target specifico di clientela, ancora più aggiornato, innovativo e distintivo".

Per illustrare il nuovo Bg Family Office nei giorni scorsi Banca Generali ha riunito i top banker, manager e relatori d’eccezione in un incontro esclusivo a Milano. Ospite d’eccezione il calciatore, ex stella della Juve e nazionale Giorgio Chiellini, legato da lungo tempo con la banca del Leone. A presentare i lavori è stato Michele Renucci, che ha parlato del servizio, quindi è seguito il faccia a faccia dell’ad di Banca Generali Gian Maria Mossa con il campione. Per chiudere un focus sull’evoluzione demografica e l’evoluzione dei prodotti coi vice dg Andrea Ragaini e Marco Bernardi e un confronto tra gli esperti sui temi di mercato. Chiellini ha illustrato la difficoltà inziale di affidarsi a un consulente per la gestione del patrimonio a 360 gradi, l’importanza della scelta e di aver avuto la fortuna di trovare un servizio che è stato costruito insieme su misura delle sue esigenze e quindi completamente taylor made. "La carriera di uno sportivo professionista e i relativi guadagni si concentrano generalmente in un periodo che va dai 20 ai 35 anni. Sul montante patrimoniale in essere al termine di questa fase egli dovrà poi basare gran parte delle esigenze economiche del resto della sua vita", ha raccontato l’ex capitano della Juve. "Già da queste premesse è intuibile l’importanza che può assumere un family office nella vita di un professionista sportivo come me".