Mercoledì 24 Aprile 2024

Fiducia nelle neo aziende Crescono bonus e incentivi

A Sios 2019 una startup italiana verrà premiata con un milione di euro

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Una startup italiana verrà premiata con un milione di euro. Accadrà al #SIOS2019, dove sarà possibile conoscere la top 100 delle startup mondiali, oltre alla top 10 delle startup italiane e, tra queste, quella che verrà scelta da una giuria di 100 giurati e riceverà l’ambito premio. E sarà anche l’occasione per fare il punto sulla scena italiana dell’innovazione e in particolare del mondo delle startup. Le notizie che arrivano, intanto, sono confortanti: negli ultimi 5 anni l’Italia passa da ventisettesima a decima per totale investimenti in venture capital, addirittura nona se prendiamo i risultati dei primi 9 mesi del 2019 con quasi 600 milioni investiti, +90% rispetto allo stesso periodo del 2018.

In Italia, comunque, ci sono settori dove potremmo ancora dire la nostra come la manifattura, la moda, il design ma anche agricoltura o sport, dove l’Italia parte da posizioni privilegiate, i nostri professionisti e le nostre aziende cosiddette tradizionali sono già conosciute in tutto il mondo ma si innova ancora troppo poco. Qui stanno arrivando i primi risultati delle startup e qui ne arriveranno in futuro partendo da un numero già importante: 60mila persone lavorano già direttamente nelle nostre startup innovative. Il ministro Stefano Patuanelli ha completato il lavoro iniziato da Di Maio per il Fondo Nazionale Innovazione guidato da Enrico Resmini, un nuovo fondo da 1 Miliardo (ma che potrebbe arrivare fino a 2) dedicato a investimenti diretti nelle startup e nei fondi di Venture capital italian, Sono previsti anche incentivi fiscali del 40% per chi investe in startup, che salgono fino al 50% se a farlo sono imprese.

Ma si potrebbe citare anche il boom del crowdfunding, l’investimento diretto nelle startup. StartupItalia proprio in questo modo ha raccolto 2,6 milioni di euro da 2000 investitori. Nel resto del mondo, però corrono. Negli Stati Uniti ormai si sono superati da anni i 100 miliardi investiti ogni anno in imprese tecnologiche. E i risultati si vedono, basta vedere le prime 5 aziende per capitalizzazione per trovarne 4 ex startup. La Cina e tutta l’Asia viaggiano da tempo allo stesso ritmo, mentre il nostro Paese è restato molto indietro. Nel 2012 grazie all’allora ministro Corrado Passera nacque il registro dedicato con incentivi del 30% per chi investiva e poi il nulla. Nel frattempo in Europa è successo il terremoto, se guardiamo agli ultimi 5 anni la crescita in percentuale è stata superiore a Stati Uniti e Asia messe insieme, con quasi 30 miliardi investiti nel 2018 e 99 unicorni (le aziende che superano il miliardo di dollari di valutazione) solo lo scorso anno.

In Italia? Nemmeno uno. La verità è che Uk, Germania, Francia da sole rappresentano ancora quasi il 70% degli investimenti (e delle exit) ma che ci sono settori emergenti come la salute, life science il fintech e anche lo sviluppo di prodotti digitali destinati alle imprese in cui si concentrano i maggiori investimenti seguiti dalla mobilità, la robotica e la cyber security.

Ma un altro degli ambiti che viene guardato con grande interesse è quello della blockchain. Proprio a #SIOS2019 ci sarà la prima riunione dell’European Blockchain Partnership: l’agenzia Ice in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico organizzerà il primo meeting dell’European Blockchain Partnership, un evento dedicato alla seconda edizione del Global StartUP Program per presentare i risultati e annunciare la nuova edizione con 90 startup in 6 nazioni.

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