La connessione veloce, un’opportunità per famiglie e aziende

FIRENZE In un mondo sempre più connesso, il tema delle comunicazioni è centrale come non mai. E la Toscana non fa eccezione. D’altronde il traffico dati è cresciuto in maniera esponenziale, registrando nella nostra regione un +23% nell’ultimo anno, dato ancora più interessante se si pensa che a ottobre 2021, con la ripresa di molte attività lavorative in presenza, c’era già stato un +35% rispetto allo stesso periodo del 2020. In estate poi, tutta la zona costiera fra Pisa e Livorno ha visto una crescita del +29%, con picchi di +120% nella settimana di Ferragosto in località come Porto Azzurro all’Isola d’Elba. Non tutte le aree però sono ugualmente coperte. Anche i Comuni più attrezzati hanno infatti spesso zone senza connessione, soprattutto nelle piccole frazioni e nelle aree di campagna. Una situazione che peggiora spostandosi dai grandi centri verso le aree interne. Eppure, il digitale è ormai essenziale per lo sviluppo del tessuto produttivo locale, l’ampliamento dell’offerta turistico-culturale e la valorizzazione delle piccole località e delle loro economie.  Per sostenere questa crescente richiesta di connesione Vodafone Italia ha lavorato in questi anni sia sull’ampliamento della capacità dei siti esistenti che sulla realizzazione di altri impianti con nuove tecnologie (5G e fibra), creando una rete in grado di assorbire gli aumenti di traffico. A ottobre è stata poi lanciata la tecnologia FWA5G, con la quale Vodafone porta la banda ultralarga anche nei piccoli comuni che potranno così beneficiare di un livello di servizio paragonabile alle grandi città, per dare a tutti i cittadini ed alle aziende le stesse possibilità di connessione. Per chi non lo sapesse, FWA (Fixed Aireless Access) è un sistema ibrido di connettività mista fibra-radio che permette di garantire performance rilevanti. In pratica, consente di colmare velocemente il divario digitale vissuto dai piccoli centri e dalle aree lontane dai grandi centri urbani, il tutto in tempi molto ridotti.  La tecnologia FWA 5G è già disponibile oggi in 110 Comuni Toscani, dove gli utenti avranno a disposizione il servizio con velocità fino a 300 Mbps, mentre per le imprese di piccola e media dimensione la velocità arriverà fino a 500 Mbps. In questo modo sarà possibile lavorare da remoto utilizzando applicazioni di collaboration e in cloud senza rallentamenti, utilizzare piattaforme di gaming online, guardare film in alta definizione e creare contenuti live in HD da diversi dispositivi contemporaneamente. Un tema a parte è quello dell’efficienza energetica. Vodafone Italia sta infatti studiando come installare impianti fotovoltaici su siti radiomobili non allacciati alla rete elettrica: in Toscana, entro l’anno, si testerà la novità su 13 impianti.  "Continuiamo a investire per garantire una rapida diffusione del FWA5G e una rete ad alte prestazioni per rispondere al forte interesse che registriamo in Toscana per servizi che integrino le nuove tecnologie di connettività e convergenza – afferma Maria Piccolo, direttore Regione Centro di Vodafone Italia –. Siamo partiti a ottobre con 40 Comuni, per arrivare oggi a circa 110 località. Il digitale è la base per supportare la crescita dei territori. Garantire a tutti i clienti, famiglie e aziende, non solo la connessione, ma un accesso affidabile ai servizi sarà l’occasione per passare da una risposta emergenziale a una profonda trasformazione digitale".

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In un mondo sempre più connesso, il tema delle comunicazioni è centrale come non mai. E la Toscana non fa eccezione. D’altronde il traffico dati è cresciuto in maniera esponenziale, registrando nella nostra regione un +23% nell’ultimo anno, dato ancora più interessante se si pensa che a ottobre 2021, con la ripresa di molte attività lavorative in presenza, c’era già stato un +35% rispetto allo stesso periodo del 2020. In estate poi, tutta la zona costiera fra Pisa e Livorno ha visto una crescita del +29%, con picchi di +120% nella settimana di Ferragosto in località come Porto Azzurro all’Isola d’Elba.
Non tutte le aree però sono ugualmente coperte. Anche i Comuni più attrezzati hanno infatti spesso zone senza connessione, soprattutto nelle piccole frazioni e nelle aree di campagna. Una situazione che peggiora spostandosi dai grandi centri verso le aree interne. Eppure, il digitale è ormai essenziale per lo sviluppo del tessuto produttivo locale, l’ampliamento dell’offerta turistico-culturale e la valorizzazione delle piccole località e delle loro economie. 
Per sostenere questa crescente richiesta di connesione Vodafone Italia ha lavorato in questi anni sia sull’ampliamento della capacità dei siti esistenti che sulla realizzazione di altri impianti con nuove tecnologie (5G e fibra), creando una rete in grado di assorbire gli aumenti di traffico. A ottobre è stata poi lanciata la tecnologia FWA5G, con la quale Vodafone porta la banda ultralarga anche nei piccoli comuni che potranno così beneficiare di un livello di servizio paragonabile alle grandi città, per dare a tutti i cittadini ed alle aziende le stesse possibilità di connessione. Per chi non lo sapesse, FWA (Fixed Aireless Access) è un sistema ibrido di connettività mista fibra-radio che permette di garantire performance rilevanti. In pratica, consente di colmare velocemente il divario digitale vissuto dai piccoli centri e dalle aree lontane dai grandi centri urbani, il tutto in tempi molto ridotti. 
La tecnologia FWA 5G è già disponibile oggi in 110 Comuni Toscani, dove gli utenti avranno a disposizione il servizio con velocità fino a 300 Mbps, mentre per le imprese di piccola e media dimensione la velocità arriverà fino a 500 Mbps. In questo modo sarà possibile lavorare da remoto utilizzando applicazioni di collaboration e in cloud senza rallentamenti, utilizzare piattaforme di gaming online, guardare film in alta definizione e creare contenuti live in HD da diversi dispositivi contemporaneamente. Un tema a parte è quello dell’efficienza energetica. Vodafone Italia sta infatti studiando come installare impianti fotovoltaici su siti radiomobili non allacciati alla rete elettrica: in Toscana, entro l’anno, si testerà la novità su 13 impianti. 
"Continuiamo a investire per garantire una rapida diffusione del FWA5G e una rete ad alte prestazioni per rispondere al forte interesse che registriamo in Toscana per servizi che integrino le nuove tecnologie di connettività e convergenza – afferma Maria Piccolo, direttore Regione Centro di Vodafone Italia –. Siamo partiti a ottobre con 40 Comuni, per arrivare oggi a circa 110 località. Il digitale è la base per supportare la crescita dei territori. Garantire a tutti i clienti, famiglie e aziende, non solo la connessione, ma un accesso affidabile ai servizi sarà l’occasione per passare da una risposta emergenziale a una profonda trasformazione digitale".

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