Giovedì 18 Aprile 2024

Ferrero alza la posta per mangiare Kit kat

La multinazionale della Nutella sta per mettere le mani sulle barrette di cioccolato Usa, diventando il terzo produttore americano di dolciumi, dopo Hershey e Mars

Kit kat nel mirino di Ferrero (Ansa)

Kit kat nel mirino di Ferrero (Ansa)

Roma, 11 gennaio 2018 - La scalata americana di Ferrero non si ferma. Nestlé è vicina alla vendita delle sua barrette di cioccolato Kit kat a Ferrero che alza la posta a 2,8 miliardi di dollari. Secondo l’agenzia Bloomberg, l’accordo potrebbe essere firmato entro domenica. L’acquisizione consentirebbe a Ferrero di rafforzarsi ulteriormente sul mercato americano dopo l’acquisizione delle caramelle Candy in dicembre, con le quali ha aumentato la sua quota di mercato negli Stati Uniti al 4,8%.

La multinazionale della Nutella, un fatturato consolidato che supera i 10 miliardi e più di 30mila dipendenti in oltre 50 Paesi del mondo ed è il terzo produttore di dolciumi sul mercato americano dopo Mars e Hershey. Lo scorso marzo il colosso di Cuneo si è ‘mangiato’ anche la cioccolata Fannie May, dopo aver acquisito anche il cioccolato inglese Thorntons. 

Per Nestlé la vendita rappresenta invece la prima importante dismissione decisa dall'amministratore delegato Mark Schneider e un primo passo per allontanarsi dal cioccolato. Liberandosi delle attività di dolciumi, che oltre a Crunch includono Butterfinger, Nestlé potrebbe concentrarsi negli Stati Uniti sui settori che ritiene a maggiore crescita, ovvero il caffè, i cibi per gli animali e l'acqua. 

Il colosso alimentare svizzero da tempo cerca il rilancio della divisione di cioccolato americane ma senza grandi successi: le vendite continuano a calare e il 2016 si è chiuso con ricavi per 915 milioni di dollari. Su un punto però la Nestlé è restata irremovibile: la quota in L'Oreal non si tocca.

 

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