Caro energia, gli impegni di Federdistribuzione per ridurre i consumi

Dall'abbassamento dell'illuminazione all'ottimizzazione della climatizzazione caldo-freddo, linee guida volontarie condivise dalle imprese

Alberto Frausin, presidente Federdistribuzione

Alberto Frausin, presidente Federdistribuzione

Regole condivise per affrontare insieme il caro energia. È questo l'obiettivo che sono posto le imprese aderenti a Federdistribuzione, operanti sia nel settore alimentare sia nel comparto non alimentare e hanno condiviso una serie di linee guida volontarie da applicare all'interno dei punti vendita e nelle attività operative, con l 'obiettivo di impegnarsi allo sforzo comune di contenimento dei consumi energetici del Paese.

Le aree di intervento del settore, conto delle specificità del settore che deve garantire livelli essenziali a tutela del consumatore, come ad esempio per quel che riguarda la sicurezza alimentare e la gestione della catena del freddo. Le misure individuate riguardano principalmente l'abbassamento d'intensità dell'illuminazione all'interno dei punti vendita, l'ottimizzazione della climatizzazione caldo-freddo, oltre a interventi mirati sulle attività operative, volte a incrementare l'efficienza energetica complessiva. Si conferma inoltre l'impegno, già intrapreso da tempo da parte delle imprese della distribuzione, di indirizzare investimenti specifici per il raggiungimento di un sempre maggior livello di efficienza energetica, incentivando ad esempio l'auto-produzione di elettricità attraverso fonti rinnovabili.

Alberto Frausin, presidente di Federdistribuzione, ha dichiarato: "La situazione contingente ci pone tutti davanti a tutti, ciascuno per la propria risorse energetiche. Per le aziende della Distribuzione Moderna, che si sono contraddistinte per il servizio essenziale garantito nelle fasi più difficili di questi ultimi anni, è un impegno, preso volontariamente, per osare il proprio contributo a questo sforzo che vede coinvolto l'intero Paese”.