Mercoledì 24 Aprile 2024

La Fed alza ancora i tassi dello 0,25%. E taglia le stime del Pil degli Usa

La Banca centrale americana ha annunciato un nuovo aumento del costo del denaro

La Fed (la Banca centrale americana) ha alzato i tassi del costo del denaro di un ulteriore 0,25%. La decisione è arrivata nella serata italiana.

Con un voto all'unanimità il comitato di politica monetaria della Federal Reserve (Fomc) ha deciso di continuare con i rialzi dei tassi, ritoccando di 25 punti il tasso di riferimento e anticipando la possibilità di "un certo irrigidimento, adeguato per raggiungere una posizione sufficientemente restrittiva" così da riportare l'inflazione al 2%.

La Federal Reserve ha anche ritoccato al ribasso le previsioni di crescita economica degli Usa su quest`anno e il prossimo: ora per il 2023 prevede una espansione dello 0,4%, cui dovrebbe seguire un più 1,2% nel 2024.

Jerome Powell presidente della Fed
Jerome Powell presidente della Fed

Il dato del 2025 è stato all`opposto ritoccato a rialzo all`1,9%. Contestualmente la Fed ha rivisto al rialzo le previsioni di inflazione di quest`anno al 3,3%, mentre ha confermato quelle sul 2024 al 2,5% e quelle sul 2025 2,1%. Lo scorso dicembre la Fed prevedeva una crescita 2023 allo 0,5%, sul 2024 l`1,6% e sul 2025 all`1,8%; per l`inflazione stimava 3,1% quest`anno.

Dopo un iniziale miglioramenti seguito alla decisione della Fed, gli indici di Wall Street, la Borsa americana ha virato in negativo. Wall Street ha così chiuso in negativo. Il Dow Jones perde l'1,63% a 32.028,90 punti, il Nasdaq cede l'1,60% a 11.669,96 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno l'1,56% a3.936,34 punti.

"Il sistema bancario Usa è solido e resiliente". Lo sostiene il direttorio della Federal Reserve, nel comunicato diffuso al termine della riunione di politica monetaria (Fomc). "E' probabile che i recenti sviluppi portino a condizioni di credito più restrittive per imprese e famiglie e che pesino sull`attività economica, sulle assunzioni e sull`inflazione", si legge. Le misure messe in campo dalla Federal Reserve e dal Tesoro Usa dopo "le gravi difficoltà in diverse banche dimostrano che tutti i depositi sono al sicuro". Lo ha affermato il presidente della Fed, Jerome Powell nella conferenza stampa al termine del Fomc.

"L'inflazione resta troppo alta: senza stabilità dei prezzi l'economia non funziona", ha aggiunto Powell.

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