Martedì 16 Aprile 2024

Fca alla svolta: la 500 è elettrica E made in Italy

Presentazione al Lingotto: "Inizia una nuova era". Il modello green è prodotto interamente a Mirafiori

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di Elena Comelli

"Credete nella reincarnazione?" chiede Leonardo DiCaprio nello spot che impazza su tutti gli schermi. Fiat ci crede e riparte da Mirafiori con la nuova 500, affidando all’icona della lotta all’emergenza climatica il compito di lanciarla. "Ripartiamo da dove la Fiat 500 è nata. Da Torino e dall’Italia. Ripartiamo da casa nostra. L’Italia è casa. Torino è casa. Mirafiori ovviamente è casa ed è tornata a produrre la 500 dopo 48 anni, quasi mezzo secolo", ha commentato ieri Olivier François, responsabile del brand Fiat, presentando la nuova Fiat 500 elettrica al Lingotto. Auto disegnata, progettata e costruita in Italia, ha rimarcato François, in barba a chi sostiene che Fca non produce più in patria. Insieme alla 500X ci sono le Jeep, con la Renegade da sempre a Melfi, il Compass che è arrivato in Italia dal Messico e poi le nuove plug-in hybrid. Con la salita produttiva della nuova 500 "siamo tornati alla piena operatività dello stabilimento di Mirafiori, anzi, abbiamo già programmato l’ingresso di nuove risorse", ha aggiunto.

Disponibile in tre diversi allestimenti, Action, Passion e Icon, la nuova 500 per effetto degli eco incentivi avrà un prezzo d’attacco di 19.900 euro, che diventano 15.900 euro con la rottamazione e al momento ha già registrato 12mila pre-ordini. "La 500 elettrica è la risposta azzeccata a un bisogno di mobilità urbana totalmente green che in Italia e soprattutto all’estero è una necessità", ha sottolineato François a margine della presentazione, spiegando che "quello dell’elettrico è un mercato sul nascere e l’obiettivo è sfruttare il fatto che non c’è ancora tanta offerta e quella che c’è o non è molto stilosa o è più grande". E il presidente di Fca, John Elkann, gli ha fatto eco, sottolineando che è "solo l’inizio della nuova era".

Fca sta investendo oltre 5 miliardi di euro sul futuro dell’Italia, ha sostenuto François, che ha voluto sfatare anche un altro luogo comune, ossia quello dei 6 miliardi di Intesa Sanpaolo con garanzia Sace. "Ne hanno beneficiato centinaia di altre aziende. È concepito per dare ossigeno all’intero indotto, che soffre in questo periodo, senza privarci della liquidità che ci serve per continuare a investire. E tra l’altro non è un omaggio, ma un prestito da restituire, in 3 anni", ha fatto presente il responsabile del brand Fiat.

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