Mercoledì 24 Aprile 2024

Obbligo fatturazione elettronica per partite Iva in regime forfettario da luglio 2022

La novità è contenuta nel decreto Pnrr. Cosa cambia per i lavoratori? Previsti anche esoneri per alcune categorie

Fattura elettronica

Fattura elettronica

La data da segnare in rosso è l'1 luglio 2022: da quel giorno scatta lobbligo di fattura elettronica per le partite Iva in regime forfettarioLa novità, contenuta nella bozza del decreto Pnrr, fa parte dello stesso articolo che anticipa le sanzioni per chi non accetta i pagamenti con il Pos. Il tutto è all'interno del nuovo pacchetto anti-evasione fiscale studiato dal governo Draghi. Ma cosa cambia nel dettaglio? E quali sono i soggetti ancora esonerati? Proviamo a fare un po' di chiarezza.

Obbligo di fattura elettronica dall'1 luglio 2022

Nuove regole, quindi, per i titolari di partita Iva in regime forfettario. I lavoratori che usufruiscono della flat tax al 15% (e al 5% per i primi 5 anni) saranno obbligati a fare fattura elettronica a partire dall'1 luglio 2022. La bozza del decreto, approvata dal Cdm del 13 aprile, cancella in particolare gli esoneri previsti per i soggetti passivi che rientrano nel regime di vantaggio, per i soggetti passivi che applicano il regime forfettario e per i soggetti passivi che nel periodo d’imposta precedente hanno conseguito dall’esercizio di attività commerciali proventi per un importo non superiore a 65.000 euro, ossia le associazioni sportive dilettantistiche.

Chi è esonerato

Niente obbligo di fattura elettronica per le partite Iva in regime forfettario entro i 25mila euro di reddito fino al 2024. La richiesta di escludere i piccoli contribuenti è stata avanzata dal leghista Giancarlo Giorgetti. Nel complesso l’esonero dovrebbe spettare a circa 800mila partite Iva, tra microimprese, lavoratori autonomi e professionisti, che per altri due anni rimarrebbero all’interno del regime forfettario con la fattura cartacea.

Periodo transitorio

La nuova norma prevede anche un periodo transitorio, con una parziale moratoria delle sanzioni. Infatti dal momento in cui scatta l’obbligo e fino al 30 settembre, l’emissione della fattura elettronica per i nuovi lavoratori obbligati è consentita entro il mese successivo a quello in cui l’operazione viene effettuata. Solitamente, il termine entro cui va emessa fattura è di 12 giorni, ma in questo periodo transitorio viene temporaneamente prorogato fino al mese successivo senza l’applicazione delle sanzioni.