Sabato 12 Luglio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Farmaceutica: numeri record. Produzione a 56 miliardi

Minacciata dai dazi di Trump, da norme che frenano il settore e da riforme europee, l’industria farmaceutica italiana continua comunque...

Marcello Cattani (Farmindustria)

Marcello Cattani (Farmindustria)

Minacciata dai dazi di Trump, da norme che frenano il settore e da riforme europee, l’industria farmaceutica italiana continua comunque a segnare nuovi record. Nel 2024, con 56 miliardi di euro di produzione e 54 miliardi di export, rafforza la sua posizione tra i leader europei insieme a Germania e Francia. "La farmaceutica – ha detto la premier Giorgia Meloni – è un comparto essenziale per l’Italia. Continueremo le riforme per semplificare le procedure regolatorie e rendere i farmaci più accessibili. Sosterremo il settore, perché significa investire in salute, occupazione e innovazione". A presentare i dati, davanti all’assemblea annuale del settore, è stato Marcello Cattani, presidente di Farmindustria, che ha spiegato come i farmaci e i vaccini siano oggi al primo posto in Italia per surplus con l’estero, con oltre 21 miliardi di saldo attivo nel 2024. Le esportazioni sono aumentate del 157% nell’ultimo decennio, ben oltre la media dell’Ue (+137%). Nel 2000 l’export rappresentava il 3,5% della produzione manifatturiera, oggi ha raggiunto l’11%. L’industria farmaceutica Made in Italy è costituita da circa 200 aziende tra nazionali ed estere, che gestiscono oltre 130 stabilimenti, soprattutto in Lombardia Lazio, Toscana, Veneto, Emilia-Romagna e Marche. Complessivamente danno lavoro a 71.000 persone: un dato cresciuto dell’8% in 5 anni.