Martedì 16 Aprile 2024

Morto Fabrizio Saccomanni, economista ed ex ministro delle Finanze

Il presidente di Unicredit aveva 76 anni. Fu ministro dell'Economia nel governo Letta. E' stato anche direttore generale di Banca d'Italia

Fabrizio Saccomanni (foto Imagoeconomica)

Fabrizio Saccomanni (foto Imagoeconomica)

Roma, 8 agosto 2019 - E' morto improvvisamente il presidente di Unicredit, Fabrizio Saccomanni, ex ministro delle Finanze. Aveva 76 anni. Era nato a Roma il 22 novembre del 1942. Dall'aprile del 2018 era presidente del Consiglio d'amministrazione di Unicredit. Fu direttore generale di Banca d'Italia e ministro nel governo di Enrico Letta, tra il 28 aprile 2013 e il 22 febbraio 2014. Saccomanni aveva partecipato ieri alla conferenza stampa in occasione della semestrale di Unicredit. Laureato in economia e commercio all'Università Bocconi di Milano nel 1966, Saccomanni ha poi proseguito gli studi alla Princeton University negli Usa per cominciare la sua carriera a Palazzo Koch nel 1967. Ha ricoperto negli anni incarichi all'Fmi e in diverse istituzioni europee

Mustier: un amico di grande intelligenza

"A nome di tutto il consiglio di amministrazione e di tutte le persone di UniCredit voglio esprimere l'immenso dolore per l'improvvisa scomparsa di Fabrizio Saccomanni. Per me scompare innanzitutto un amico di grande intelligenza e umanità, colto, competente ed arguto". Così il Ceo di Unicredit, Jean Pierre Mustier in una nota. "La sua scomparsa - aggiunge - è una perdita per l'intero Paese".

Mattarella: la Repubblica gli è riconoscente

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: "Scompare con Fabrizio Saccomanni un uomo di solida caratura internazionale, al quale il Paese si è affidato in più occasioni, attribuendogli significativi incarichi nella Banca centrale, sino alla responsabilità di Direttore generale di Bankitalia e di supplente nel Consiglio della Banca Centrale Europea. Chiamato al governo quale titolare del Ministero dell'Economia, seppe esprimere anche in quella occasione il rigore della sua formazione di economista, unito a integrità e comprensione dei fenomeni sociali, forte della stima di cui godeva nella comunità finanziaria internazionale. Chiamato a presiedere UniCredit, ha portato la sua esperienza a garanzia del percorso di rafforzamento dell'istituto. La Repubblica gli è riconoscente per i servigi prestati e partecipa al cordoglio per la sua morte". 

Enrico Letta: l'Italia perde un servitore dello Stato

"Un giorno tristissimo. Apprendo con sgomento la notizia della scomparsa di Fabrizio Saccomanni. Piango un amico vero, di rare qualità umane, prezioso e fondamentale riferimento nella vita e nell'esperienza di governo. L'Italia perde un servitore dello Stato come pochi ne ha avuto", scrive su Twitter l'ex presidente del Consiglio, Enrico Letta.

Patuelli: cordoglio dell'Abi

Il presidente dell'Abi Antonio Patuelli, "attonito e commosso per la scomparsa di Fabrizio Saccomanni, esprime il grande cordoglio di tutta l'Abi di cui Saccomanni era vicepresidente. Lo ricorderemo sempre - scrive in una nota - per i suoi orizzonti internazionali, la grande cultura, le sensibilita' etiche, lo spirito sempre costruttivo, il grande senso dello Stato".

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